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Infanzia: Save the Children, a gennaio Valerio Neri lascia la direzione generale e passa il testimone a Daniela Fatarella

Passaggio del testimone per l’Ong Save the Children Italia: dal 1° gennaio Valerio Neri lascia dopo 14 anni la direzione nelle mani di Daniela Fatarella, già vicedirettore generale dal novembre 2015. Prima donna a ricoprire questo incarico nell’organizzazione in Italia, Daniela Fatarella, 45 anni, ha alle spalle un lungo percorso di impegno professionale nel settore umanitario che l’ha portata a Save the Children nel 2004. “Dopo quasi 14 anni passati alla guida della nostra organizzazione – spiega il presidente Claudio Tesauro –, Valerio Neri, con la visione e la professionalità che lo hanno sempre contraddistinto, ha maturato la decisione di passare il testimone della direzione di Save the Children, nella convinzione che un’organizzazione così fortemente impegnata in prima linea nel garantire un futuro a tanti bambini a rischio debba sapersi rigenerare, pur nel segno della continuità che fino ad oggi ha garantito la sua crescita e il suo successo. La scelta di Daniela Fatarella come nuovo direttore generale, decisa all’unanimità dal consiglio direttivo, rappresenta in pieno lo spirito di condivisione e continuità di questo avvicendamento. Daniela, finora, nel suo ruolo di vicedirettore generale, ha dimostrato una grande capacità e una carica umana non comune, che sono certo saranno preziose per dare ulteriore slancio al lavoro dell’organizzazione”. “Sono stati per me 14 anni stupefacenti, connotati sia da grandi risultati nei progetti di missione, in Italia e all’estero, sia dal coinvolgimento di un numero crescente di pubblico e donatori – afferma Neri –. Credo di poter affermare che oggi Save the Children è un’organizzazione imprescindibile nel quadro nazionale della difesa dei diritti di bambini e ragazzi. Tuttavia moltissimo rimane ancora da fare per riuscire a garantire aiuto alle fasce più deboli e a rendere l’Italia un paese realmente attento e sensibile ai bisogni delle nuove generazioni, specie le più svantaggiate. E una missione come la nostra non può aver tregua”. “Questo nuovo incarico – sottolinea Fatarella – è per me insieme un privilegio e una sfida, ancor di più nell’anno in cui celebriamo i 100 anni da quando Eglantyne Jebb, una donna straordinaria, ha fondato Save the Children, e ha scritto la prima carta dei diritti dei bambini mettendoli al centro come soggetti di diritto, e non più come ‘proprietà’ o emanazione degli adulti”.