Appello

Giornata mondiale poveri: Comece e Caritas Europa, “istituzioni e Stati Ue rafforzino le politiche sociali per porre fine alla povertà”

“Le istituzioni europee e gli Stati membri rafforzino le loro politiche sociali al fine di combattere le cause strutturali della povertà, promuovendo lo sviluppo umano integrale e ponendo fine alla povertà nell’Ue”. È l’appello che Caritas Europa e la Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece) lanciano oggi in vista della terza Giornata mondiale dei poveri, formulando, attraverso quattro video una serie di richieste. Caritas e Comece chiedono che “almeno il 30% del fondo sociale europeo sia dedicato all’inclusione sociale e alla lotta contro la povertà”, mentre ritengono sia necessario che le istituzioni “sviluppino una strategia per il 2030 che definisca le tappe per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del millennio e traducano il Pilastro europeo per i diritti sociali in politiche e iniziative concrete”. “Quasi un quinto della popolazione europea vive nella povertà o a rischio di povertà”, ricorda il segretario Comece, don Manuel Barrios Prieto, in uno dei video messaggi lanciati oggi, e quindi, mentre si sta preparando il prossimo piano finanziario Ue, la povertà va messa a tema e affrontata. Tra le attese, Maria Nyman, segretaria generale di Caritas Europa, cita anche “la proposta della Commissione europea di un salario minimo garantito” e l’auspicio “che diventi un mezzo per porre fine alla povertà di chi lavora”, ma non guadagna a sufficienza.