“Una nuova ampia saccatura atlantica, raggiungerà oggi il nostro Paese, portando condizioni di generale maltempo ad iniziare dalle Regioni settentrionali, in estensione domani alle Regioni centrali, con precipitazioni diffuse, anche temporalesche, rinforzo della ventilazione meridionale e nevicate abbondanti, anche a quote basse sul nord-ovest”. Ad annunciarlo è il Dipartimento di Protezione civile in una nota nella quale spiega che “sulla base delle previsioni disponibili” e “d’intesa con le Regioni coinvolte” è stato emesso “un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che estende quello diffuso ieri”. “L’avviso – prosegue la nota – prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 14 novembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e province autonome di Trento e Bolzano. Previste, inoltre, nevicate, da sparse a diffuse, a quote superiori i 400-600 metri sul Piemonte, e, sopra gli 800-1.000 metri, su Lombardia, Veneto e province autonome di Trento e Bolzano, con apporti al suolo moderati fino ad abbondanti”. “Dalle prime ore di domani, venerdì 15 novembre, si prevedono – aggiunge la Protezione civile – venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali su Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Vi saranno, inoltre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise”. “Le precipitazioni – viene precisato – saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 15 novembre, allerta rossa in alcuni settori del Veneto. Valutata allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Bolzano, su parte del Friuli Venezia Giulia e su gran parte dei territori di Veneto, Liguria e Toscana. Valutata, infine, allerta gialla su Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Molise, su gran parte dell’Emilia-Romagna, su parte della Lombardia e sui settori rimanenti di Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Liguria.