Post sisma

Terremoto Centro Italia: Conte, sulla ricostruzione “bisogna accelerare”

“Qui bisogna accelerare. Per quanto abbiamo nominato commissari, per quanto abbiamo delle strutture ad hoc non abbiamo ancora quell’accelerazione che ci aspettavamo. Abbiamo stanziato finanziamenti, abbiamo dato altre 200 persone per gli uffici regionali ma ancora non decolla completamente questa macchina. E questa cosa non mi fa dormire”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, parlando ai giornalisti ad Assisi dove ha partecipato alle celebrazioni per san Francesco, patrono d’Italia. “Occorre un testo unico sulla ricostruzione”, ha chiarito il premier. “Occorre rinforzare gli uffici che stanno esaminando le pratiche”, ha proseguito, spiegando che “abbiamo un progetto – attraverso l’autocertificazione e controlli successivi – per velocizzare tutto”. “I cittadini hanno ragione”, ha detto rispetto alle polemiche sui ritardi. “Tornerò – ha assicurato –, datemi un paio di settimane per realizzare tutte queste proposte”. Conte ha anche precisato di non essersi mai sottratto al confronto con nessun cittadino interessato dai terremoti e ha chiarito che “non sono scappato davanti a nessuno” e che “se mi devo prendere degli insulti per il mio operato me li prendo perché i cittadini vengono prima di tutto, soprattutto quelli sofferenti. Ma di insulti non li ho mai ricevuti a differenza di quello che è stato detto”.