Agenda 2030

Sviluppo sostenibile: Rapporto Asvis. Giovannini (portavoce), “necessarie una legge annuale e scelte concrete nella prossima manovra economica”

Una legge annuale per lo sviluppo sostenibile; politiche integrate e azioni concrete a partire dalla prossima legge di bilancio; un atto di indirizzo del presidente del Consiglio a tutti i ministri che indichi la loro responsabilità nel perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu; il rafforzamento della cabina di regia “Benessere Italia” presso Palazzo Chigi; l’introduzione di una valutazione preventiva della legislazione alla luce dell’Agenda 2030. Sono queste alcune delle proposte al governo formulate dal portavoce dell’Asvis, Enrico Giovannini, in occasione della presentazione del Rapporto 2019.
“Siamo molto incoraggiati dai risultati della nostra attività di sensibilizzazione a livello europeo e nazionale”, ha affermato Giovannini nel suo intervento, ricordando come la nuova Commissione Ue intenda mettere l’Agenda 2030 al centro della propria azione e abbia recepito alcune delle proposte avanzate dall’Asvis a maggio, tra cui una responsabilità diretta di ciascun Commissario per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile di propria competenza e il ridisegno del Semestre europeo intorno all’Agenda 2030. “ In questo quadro – ha sottolineato il portavoce dell’Asvis – l’Italia deve fare la sua parte e prepararsi adeguatamente, così da poter beneficiare delle risorse che l’Unione europea investirà nella direzione della sostenibilità”.
Per Giovannini, “la società italiana, anche grazie all’impegno dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una ‘giusta’ transizione ecologica, realizzata proteggendo i più deboli e riducendo le disuguaglianze”.