Politica

Lavoro domestico: Puntillo (Acli-Colf), quello nero si combatte meccanismi di sostegno al reddito”

“Come Acli Colf esprimiamo un forte dissenso nei confronti dell’ipotesi dell’attuale Governo che vorrebbe trasformare i datori di lavoro in sostituti d’imposta”. Così in una nota la segretaria nazionale delle Acli Colf, Giamaica Puntillo. “Riconosciamo e sosteniamo l’impegno a contrastare il fenomeno del lavoro nero, piaga purtroppo largamente diffusa nel settore domestico. Ciononostante – sottolinea Puntillo – il rischio è che le famiglie, impossibilitate ad affrontare un aggravio di spesa, ricorrano ancora di più al lavoro nero, non regolarizzando il lavoratore domestico”. “Al contrario – spiega la segretaria nazionale delle Acli Colf – in un’ottica di promozione della legalità, riteniamo che possa essere invece più utile prevedere meccanismi di sostegno al reddito, come l’intera detraibilità del costo del lavoro di cura”. “In questo modo – conclude Puntillo – si scongiurerebbe la pratica di dichiarare un numero di ore di lavoro più basso per pagare meno tasse, consentendo ai lavoratori domestici di vedersi riconosciuto l’orario effettivamente osservato ed i relativi contributi”.