Nuovi cardinali

Europa: mons. Hollerich, “salvaguardare la democrazia, altrimenti torneranno i populismi”

“Siamo in un momento storico di grande cambiamento culturale, e dobbiamo salvaguardare la democrazia. Altrimenti i populismi e le loro promesse false torneranno”. Lo ha detto Jean- Claude Hollerich, che durante il Concistoro di domani sarà creato cardinale dal Papa, intervistato dai giornalisti in sala stampa vaticana. “E per questo è molto importante – ha proseguito il presule, che è arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Comece – che gli uomini e le donne della politica siano veramente a servizio del popolo, e che la gente senta questo: senta che ‘lavora per me’, non per arricchirsi”. “Il Papa ha un’idea molto alta dell’Europa”, ha ricordato Hollerich: “Noi sappiamo che non è perfetta, che ci sono tante cose da fare, ma nel mondo è l’Europa uno strumento di pace. Immaginiamo il mondo senza l’Unione europea: ci sono gli Stati Uniti, la Russia, la Cina… Penso che la pace è più minacciata”. “Dobbiamo essere realisti”, l’invito del futuro cardinale: “Credo che la visione del Papa trovi alleati anche in Europa”. Tra i “dossier” più urgenti da affrontare, Hollerich ha citato quello del cambiamento climatico: “Abbiamo adesso un Sinodo per l’Amazzonia. L’Europa è molto idealista, ma le finanze dell’Unione europea, i soldi dell’Europa dove sono, cosa producono nel mondo?”. Di qui la necessità di “essere critici e domandare una politica ambientale” non solo a parole, ma “anche nelle finanze”.