Un appello ai volontari a donare il proprio tempo a chi vive per strada. Lo lancia la Caritas di Como attraverso il Settimanale della diocesi in prossimità dell’abbassamento delle temperature e dell’apertura, il 1° novembre, della tensostruttura allestita nel chiostro del Centro pastorale cardinal Ferrari di Como. Prenderanno così il via i servizi di accoglienza per i senza dimora per il periodo invernale che si completeranno con la successiva apertura del dormitorio di via Sirtori gestito da “Vicini di strada”, le rete degli enti e delle associazioni per la grave marginalità. La tensostruttura aprirà con un mese d’anticipo rispetto allo scorso anno e potrà accogliere 50 persone. La decisione di anticipare l’apertura di un mese, rispetto allo scorso anno, condivisa dalla Fondazione Cardinal Ferrari, proprietaria del Centro pastorale, nasce dalla volontà del mondo ecclesiale comasco di dare una risposta alle esigenze di tante persone che al momento si trovano in strada. L’accoglienza notturna sarà gestita dalla Fondazione Caritas che si farà carico di tutte le spese, preventivate in circa 40mila euro e che ha già provveduto all’assunzione di due operatori, che lavoreranno in sinergia con i volontari dell’associazione Como Accoglie. Proprio in vista di questi impegni, che richiedono un grande contributo da parte dei volontari la Caritas cittadina di Como, viene lanciato un appello alle parrocchie dei tre vicariati di Como e a tutti gli uomini di buona volontà perché mettano parte del loro tempo a disposizione di quanti vivono in strada. Tre sono le tipologie di servizio richieste: accoglienza (dalle 19.30 alle 22), servizio notturno (dalle 20 alle 7), colazioni (dalle 6 alle 8). Per il servizio notturno è richiesta solo la presenza maschile; la frequenza può essere da una volta alla settimana a una volta al mese in base alle disponibilità di ciascuno.