#noncorriamoebasta
Domani pomeriggio, alla vigilia della storica Venicemarathon che si svolgerà domenica 27 ottobre, verrà celebrata per la prima volta nella chiesa di san Zulian, a due passi dalla basilica di san Marco e dall’omonima piazza, la messa del maratoneta. A promuoverla alle 17.30 è Athletica Vaticana, la rappresentativa sportiva ufficiale della Santa Sede affiliata alla Fidal. Al termine della celebrazione verrà impartita la benedizione degli atleti e sarà recitata anche la “Preghiera del maratoneta” tradotta in 37 lingue tra cui arabo, cinese, etiope e swahili. “Un plauso a coloro che hanno ideato promosso e organizzato tale momento di sosta eucaristica che ci pone tutti personalmente comunitariamente davanti al signore Gesù che vivo e presente in mezzo a noi”, scrive il patriarca di Venezia Francesco Moraglia nella lettera-messaggio inviata ai partecipanti alla messa. “Anche il correre con umiltà e passione, a volte in solitaria oppure con altri come recita la Preghiera del maratoneta – prosegue Moraglia – può diventare un’occasione preziosa per lodare l’unico Dio padre di tutti” e “sperimentare situazioni di incontro di reciproca accoglienza e di fraternità umana”. “Siate consapevoli delle vostre forze e dei vostri limiti per affrontare sia la sfida della maratona sia quella della vita con lealtà generosità e determinazione”, l’invito del patriarca, che assicura: “Tutto ciò sarà possibile se saprete custodire e tenere desta quella frase della Preghiera del maratoneta: ‘Vado avanti con te’” perché “con il signore Gesù accanto, tutto può essere davvero affrontato e vissuto nella pace e nella gioia e nel bene”. Per Athletica Vaticana è la prima volta a Venezia, ma non in altre città dove la prima associazione sportiva costituita all’interno delle Mura leonine ha già promosso alcune celebrazioni alla vigilia delle maratone e ha in calendario diversi appuntamenti. A partire da sabato 23 novembre, quando il presidente dei runner del Papa, mons. Melchor Sánchez de Toca y Alameda, presiederà alle 18 la messa nella basilica di Santa Maria Novella a Firenze, alla vigilia della maratona di domenica 24, e il sabato successivo nella chiesa di San Nicolas a Valencia, alla vigilia della maratona del 1° dicembre.