Didattica: Brescia, domani il 6° EaS Day per una scuola che coniughi centralità dell’insegnante con protagonismo degli studenti

Domani Brescia tornerà ad essere la capitale della didattica. Oltre 500 insegnanti, dalle diverse Regioni italiane, si incontreranno nella sala conferenze di Santa Giulia per il 6° EaS (Essere a Scuola) Day. La Giornata di studio – organizzata da Centro di ricerca sull’educazione ai media, innovazione, tecnologia (Cremit); Università Cattolica di Brescia-Formazione permanente; Editrice Morcelliana Scholé; Fondazione Cogeme onlus; Fondazione Brescia Musei – rifletterà su “Un’idea di scuola” che prediliga il paradigma dello “sviluppo umano”, preoccupato della promozione dell’uomo e delle libertà personali. Eas (Episodi di apprendimento situato) è il nome del metodo didattico per costruire e gestire la lezione per cui l’Università Cattolica è nota in tutta Italia. Spiega il suo ideatore Pier Cesare Rivoltella, direttore Cremit e docente di didattica generale e tecnologie dell’istruzione: “Si tratta di un’innovazione didattica” fondata “sui nuovi principi dell’apprendimento indicati dalle neuroscienze (ripetizione, esperienza, imitazione…), coniugando la centralità dell’insegnante al protagonismo e all’autorialità degli studenti”. Durante la Giornata avverrà la premiazione del “Concorso Eas”, che quest’anno ha per tema la Carta della terra. La mattina interverranno oltre a Rivoltella, i docenti Francesco Casolo, Roberto Diodato, Giuseppe Lupo. Nel pomeriggio si terranno invece i laboratori per sperimentare e vedere calata nella pratica la metodologia Eas.

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