Riepilogo

Notizie Sir del giorno: Atlante infanzia a rischio, Sinodo Amazzonia, Cile, difensore cybervittima, Libano, elezioni Bolivia, Tv2000-InBlu Radio ufficio corrispondenza a Gerusalemme

Infanzia: Save the Children, in Italia oltre 1,2 milioni di minori in povertà assoluta, triplicati in 10 anni

In Italia oltre 1,2 milioni di minori vivono in condizioni di povertà assoluta, un dato che nel corso degli ultimi 10 anni è più che triplicato, passando dal 3,7% del 2008 al 12,5% del 2018. In termini assoluti i numeri sono ancora più impressionanti: nel 2008 i minori in questa condizione erano circa 375mila, nel 2014 già sfioravano 1,2 milioni. Oggi sono 1 milione e 260mila (563mila nel Mezzogiorno, 508mila al nord e 192mila al centro). È quanto emerge dal X Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children presentato oggi a Roma e, in contemporanea, a Milano, Torino, Udine, Ancona, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Catania e Sassari. Curato da di Giulio Cederna e dal titolo evocativo “Il tempo dei bambini”, il report fa il bilancio della condizione di bambini e adolescenti in Italia negli ultimi dieci anni e viene presentato in occasione della nuova edizione della campagna “Illuminiamo il futuro” per il contrasto alla povertà educativa. (clicca qui)

Sinodo per l’Amazzonia: card. Schönborn, “diaconato permanente” possibile risposta alle “sfide pastorali”

“Il diaconato permanente è molto importante e significativo per la vita della Chiesa”. Ne è convinto il card. Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna e presidente della Conferenza episcopale austriaca, che, durante il briefing odierno sul Sinodo dell’Amazzonia, nella Sala stampa vaticana, ha citato il caso della sua diocesi, che conta 180 diaconi permanenti, la maggior parte dei quali sposati. “Il diaconato permanente è una delle proposte per questa zona del mondo, per aiutare la pastorale in questo immenso territorio”, la tesi del cardinale: “Il tema ministeriale è importante per questo Sinodo, fa parte dei nuovi cammini per la Chiesa in Amazzonia. Il ruolo delle donne nelle nostre comunità, insieme a quello dei ministri istituiti e dei ministri ordinati, è certamente un tema di cui si discute al Sinodo: vediamo quali saranno alla fine le proposte che verranno sottoposte al Santo Padre”. Intanto, Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, ha annunciato che oggi “il card. Hummes ha illustrato il progetto del documento finale, di cui è iniziata l’elaborazione, ma il processo di ascolto non è terminato”. La bozza raccoglie i frutti degli interventi presentati durante i lavori e passerà ora ai Circoli minori per l’elaborazione dei “modi collettivi”.  (clicca qui)

Cile: disordini e morti nelle proteste di piazza. I vescovi, “comprendere il malessere, ma violenza da condannare decisamente”

“Il primo obbligo di tutti coloro che esercitano un qualche tipo di leadership nel Paese è comprendere il profondo malessere delle persone e delle famiglie che sono colpite da disuguaglianze ingiuste, da decisioni arbitrarie che li riguardano nella loro vita quotidiana e da pratiche quotidiane che considerano abusive, perché feriscono in particolare i gruppi più vulnerabili”. Lo scrive il Consiglio permanente della Conferenza episcopale cilena, in seguito ai disordini che a partire da venerdì scorso hanno provocato la morte di tre persone e hanno paralizzato la capitale Santiago, causando il dispiegamento di militari e di carri armati nelle strade e la dichiarazione del coprifuoco notturno. (clicca qui)

Cyberbullismo: nasce la figura del “Difensore della cybervittima” che difende con uno “Scudo” dai prepotenti del web

Creare uno “scudo” per chi subisce le prepotenze di “criminali del web” attraverso una nuova figura: il “Difensore della cybervittima”. L’iniziativa nasce da un’intesa tra la Società italiana di medicina dell’adolescenza, l’Associazione nazionale dei difensori civici italiani e Civicrazia, una rete di oltre 4mila associazioni che si occupa della tutela dei diritti della persona. “L’obiettivo – spiega al Sir il suo principale promotore, Giuseppe Fortunato, difensore civico della Regione Campania – è dare un amico a soggetti deboli, particolarmente fragili, che si trovano in situazioni terribili benché ci sia già una legge nazionale di contrasto al cyberbullismo e molte altre a livello regionale”. L’iniziativa risponde alla domanda concreta: che cosa fare? “Considerando che quella della vittima del cyberbullismo è una situazione da ‘pronto soccorso’, abbiamo pensato a uno strumento operativo, che suggerisce come comportarsi alle vittime. L’acronimo per le azioni necessarie è ‘Cerca’: consapevolezza, evitare il bullo, reagire, cancellare, aiuto”, spiega Fortunato. (clicca qui)

Libano: il popolo scende in piazza, unito contro la fame

Prosegue la protesta in Libano. A scendere per le strade sono giovani, anziani, addirittura bambini. Un popolo unito e a-partitico. Spinto da una crisi economica che sta mettendo in ginocchio il Paese. Il patriarca maronita Béchara Raï invita il governo a dichiarare lo stato di emergenza economico e a trovare soluzioni per impedire il collasso dello Stato: “Preghiamo per il Libano, preghiamo che Dio tocchi la coscienza dei leader e li aiuti a trovare le soluzioni necessarie e rapide alla crisi economica e sociale”. Il patriarca dà voce alle sofferenze del popolo, parla di una crisi di fame, “una minaccia della vita dei libanesi per la prima volta dopo la carestia del 1914”. (clicca qui)

Bolivia: elezioni presidenziali, Morales in testa ma sarà ballottaggio con Mesa

Dovevano essere le prime elezioni realmente incerte da quasi 15 anni a questa parte. Il primo turno delle elezioni presidenziali in Bolivia, svoltosi ieri, lo ha confermato. Evo Morales, presidente uscente e alla caccia del quarto mandato consecutivo, pur avendo ottenuto il primo posto, dovrà probabilmente sudarsi la conferma nel ballottaggio del prossimo 15 dicembre. Quando il conteggio rapido è giunto al 90%, Morales ha circa il 45% dei voti. Il suo oppositore, Carlos Mesa, già presidente della Repubblica tra il 2003 e il 2005, ha circa il 37%. Per vincere al primo turno, come aveva già fatto nelle precedenti tornate elettorali, Morales deve ottenere due risultati: superare il 40%, ma anche distanziare il secondo classificato di almeno dieci punti. Invece, il voto dei boliviani si è polarizzato. Mesa ha già esultato per il raggiunto ballottaggio. Morales ha sottolineato la vittoria del suo partito, il Movimento per il socialismo (Mas) e ha detto di confidare che il suo vantaggio aumenti quando arriveranno i risultati degli ultimi seggi di località rurali, così da evitare il secondo turno. Qualche stranezza, polemica e denuncia c’è stata, intanto, durante le operazioni di scrutinio. Insomma, la prudenza è d’obbligo. (clicca qui)

Terra Santa: Tv2000-InBlu Radio, inaugurato a Gerusalemme l’ufficio di corrispondenza alla presenza del card. Bassetti

Tv2000 e InBlu Radio hanno inaugurato oggi a Gerusalemme l’ufficio di corrispondenza in collaborazione con il Christian Media Center della Custodia di Terra Santa. Le due emittenti della Conferenza episcopale italiana racconteranno in diretta gli eventi più significativi dal Medio Oriente con approfondimenti e interviste. Una finestra aperta che spazia dalla politica ai conflitti territoriali e internazionali, l’emergenza umanitaria, i grandi appuntamenti religiosi ma anche storie di vita e speranza quotidiana. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Gualtiero Bassetti in pellegrinaggio con la Cei in Terra Santa; il vicario custodiale di Terra Santa, Dobromir Jasztal; il nunzio apostolico in Israele e Cipro e delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina, mons. Leopoldo Girelli; il console generale d’Italia a Gerusalemme, Fabio Sokolowicz; l’amministratore delegato di Tv2000-inBlu Radio, Massimo Porfiri; il direttore di Tv2000-InBlu Radio, Vincenzo Morgante, e la corrispondente di Tv2000, Alessandra Buzzetti. (clicca qui)