“Arte e psiche: estasi mistica o sensualità”. Questo il titolo del convengo organizzato dalla diocesi di Locri-Gerace, in collaborazione con lo studio di psicologia e psicologia applicata “ArcoIris” di Palmi e con il laboratorio di restauro “Giuseppe Mantella” di Isca sullo Ionio, che si terrà nel pomeriggio di oggi, 19 ottobre, dalle 17.30 presso il Centro pastorale di Locri. L’incontro è “rivolto al tema dell’arte attraverso l’aspetto psicologico, teologico, filosofico e mistico – riferisce una nota – emerso nel corso della recente rassegna di ‘Un’estate tra Arte e Fede nella diocesi di Locri-Gerace’ edizione 2019”. Dopo i saluti del vescovo, mons. Francesco Oliva, gli interventi di don Fabrizio Cotardo, direttore dell’ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici, della psicologa Raffaela Condello, del restauratore Giuseppe Mantella e dello storico dell’arte Sante Guido. “Nella sua relazione con il mondo – prosegue la nota – l’arte, che è sostanzialmente un linguaggio, pone al centro della sua attività l’osservatore, complice a sua volta dell’artista, in quanto assume il ruolo complementare per conferire valore e significato definitivo dell’opera”.