Siria: Noemi Di Segni (Ucei), “contro i curdi azione bellica criminale, Italia intervenga con forza” affinché “altro sangue innocente non sia versato”

“Contro i curdi” è in atto un'”azione bellica criminale, Italia intervenga con forza”. È’ l’appello lanciato in queste ore da Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), in una nota diffusa oggi. “Da qualche giorno, con l’offensiva turca in corso contro la popolazione curda, assistiamo ancora una volta increduli al massacro di una popolazione civile e alla dissacrazione dei valori fondamentali dell’uomo, della nostra cultura e delle convenzioni internazionali”, scrive Di Segni. “A questo consegue una terribile minaccia che si addensa sul futuro del Medio Oriente. Non possiamo tacere dinanzi ad un’azione bellica criminale, nell’indifferenza di molti. Mentre celebriamo solennemente Sukkot, la Festa ebraica delle Capanne, un appuntamento che col suo significato profondo ci ricorda cosa sia la precarietà e quanto sia imprescindibile, ieri come oggi, il valore dell’accoglienza, alle istituzioni italiane chiediamo di intervenire con forza assieme a tutti i Paesi europei per una soluzione pacifica del conflitto, affinché altro sangue innocente non sia versato. Non c’è tempo da perdere”.

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