“Non solo in Amazzonia, ma anche in Italia la presenza delle donne è importante nella Chiesa”. A testimoniarlo è stato mons. Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, che a proposito di uno dei temi più dibattuti nel Sinodo per l’Amazzonia, in corso in Vaticano fino al 27 ottobre, ha fatto presente che nella sua diocesi “l’80% dei laici che guidano i gruppi biblici tutto l’anno sono donne, e sono eccellenti. All’inizio dell’anno diamo loro un mandato”. “Ci sono tanti modi per far sì che le donne possano esprimere il loro valore e la loro presenza possa essere valorizzata, anche di fronte ai vescovi”, ha affermato il presule. “La Chiesa in Amazzonia è imprescindibile senza le donne e la loro presenza andrebbe valorizzata sempre di più”, gli ha fatto eco mons. Wellington Tadeu de Queiroz Vieira, vescovo di Cristalândia, in Brasile. “Sul diaconato femminile – ha aggiunto – c’è già una apposita Commissione al lavoro, istituita dal Papa: dobbiamo andare avanti nella valorizzazione del ruolo femminile nella Chiesa, in merito al quale il Sinodo non ha però potere decisionale: noi possiamo fare proposte, ma spetterà al Santo Padre dare gli orientamenti”.