Diocesi: Pompei, venerdì al santuario l’Oratorio sacro dedicato al beato Bartolo Longo

Nel 39° anniversario della beatificazione di Bartolo Longo, celebrata da Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980, il coro e l’orchestra “Fideles et Amati”, diretto da Tina Vasaturo, dedicherà al fondatore della Nuova Pompei, del santuario e delle opere di carità, l’Oratorio sacro “ExsulteT, Bartolo Longo cavaliere di Dio”. L’Oratorio, in programma il 18 ottobre, alle 20, nella basilica della Vergine del Santo Rosario di Pompei, è una composizione di Marcello Bronzetti, “ilFedeleamato”.
L’opera è il racconto immaginario del pellegrinaggio di Bartolo Longo nel mistero dell’annuncio di Gesù Risorto, guidato da Sant’Elena. Articolato in dieci quadri, il racconto è una proposta che invita allo stupore, alla riflessione, alla conversione di chi trasfigura la propria vita nella luce di Cristo. Come San Paolo, Bartolo Longo vive una profonda conversione all’Amore e la sua è la storia a cui è chiamato ogni uomo, ovvero essere annuncio e testimonianza di Cristo.
L’Oratorio Sacro “ExsulteT”, opera ispirata al Santo Sepolcro, è stato rappresentato per la prima volta a Roma, il 13 novembre 2018, nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme, per volontà del gran maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, card. Edwin O’Brien, in occasione della Consulta dell’Ordine. L’idea di riproporre l’Oratorio nella città mariana nasce dall’invito rivolto alla corale dall’arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, assessore dell’Ordine, a far conoscere sempre di più, anche attraverso l’arte, la figura del beato, cavaliere di Gran Croce dell’Oessg.
Il Coro “Fideles et Amati” nasce nel 2002 nella parrocchia “Santa Silvia” di Roma a servizio dell’animazione liturgica. La corale si compone di 50 coristi tra professionisti e non professionisti che, nel corso di questi anni, hanno affiancato alla loro attività principale un progetto di evangelizzazione che ha come caratteristica quella di coniugare la preghiera alla musica, proponendo momenti di riflessione. Nel 2006, nasce, poi, l’Orchestra “Fideles et Amati” composta da strumentisti di Roma e del Lazio. Ai coristi si aggiungono, dunque, 18 elementi d’orchestra.
All’esecuzione dell’Oratorio Sacro dedicato al beato sarà presente una delegazione di 25 cavalieri provenienti da Tarragona, città spagnola gemellata con Pompei.

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