Papa Francesco: messaggio Giornata malato, “ogni uomo è povero, bisognoso e indigente”

foto SIR/Marco Calvarese

“Ogni uomo è povero, bisognoso e indigente”. A ricordarlo è il Papa, nel Messaggio per la Giornata mondiale del malato, in cui scrive che “quando nasciamo, per vivere abbiamo bisogno delle cure dei nostri genitori, e così in ogni fase e tappa della vita ciascuno di noi non riuscirà mai a liberarsi totalmente dal bisogno e dall’aiuto altrui, non riuscirà mai a strappare da sé il limite dell’impotenza davanti a qualcuno o qualcosa”. “Anche questa è una condizione che caratterizza il nostro essere creature”, osserva Francesco, secondo il quale “il leale riconoscimento di questa verità ci invita a rimanere umili e a praticare con coraggio la solidarietà, come virtù indispensabile all’esistenza”. Di qui la necessità di “una prassi responsabile e responsabilizzante, in vista di un bene che è inscindibilmente personale e comune”. “Solo quando l’uomo si concepisce non come un mondo a sé stante, ma come uno che per sua natura è legato a tutti gli altri, originariamente sentiti come ‘fratelli’, è possibile una prassi sociale solidale improntata al bene comune”, il monito del Papa: “Non dobbiamo temere di riconoscerci bisognosi e incapaci di darci tutto ciò di cui avremmo bisogno, perché da soli e con le nostre sole forze non riusciamo a vincere ogni limite. Non temiamo questo riconoscimento, perché Dio stesso, in Gesù, si è chinato e si china su di noi e sulle nostre povertà per aiutarci e donarci quei beni che da soli non potremmo mai avere”.

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