Crisi

Venezuela: Conte, “né con Maduro né ci precipitiamo a dare delle investiture. Comunità internazionale favorisca libere e democratiche elezioni”

“Il ruolo dell’Italia nella crisi del Venezuela è molto chiaro”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, incontrando la stampa a Milano. Il premier ha spiegato che “ci siamo battuti in Europa perché venisse fuori una posizione comune, abbiamo dato un contributo determinate che ci è stato riconosciuto anche dall’Alto commissario Mogherini”. “La nostra posizione è molto prudente”, ha proseguito Conte, aggiungendo che “quando ci sono delle crisi del genere non riteniamo opportuno precipitarsi a dare delle investiture che comunque non sono passate da un processo elettorale”. “Questo – ha precisato – non significa assolutamente, come qualcuno ha frainteso, che noi appoggiamo Maduro”. “Noi riteniamo che in questa fase la comunità internazionale deve premere perché ci siano delle libere e democratiche elezioni. Non deve precipitarsi a dare un appoggio a uno dei due contendenti, sarebbe assolutamente sbagliato. La strada è quella di un processo democratico, trasparente. La comunità internazionale può dare un grande contributo perché si arrivi a questo e perché si svolgano elezioni in conformità agli standard internazionali”. Conte ha anche aggiunto che “qualsiasi atteggiamento più invasivo o ingerente può creare uno stallo, una dinamica che porta alla divisione della comunità internazionale e ingerenze dei vari Paesi, degli attori globali il che, come l’esperienza storica insegna, rischia di non giovare alla stabilizzazione del Paese”.