Viaggi apostolici

Papa a Panama: visita alla Casa Hogar Buen Samaritano, “qui la Chiesa e la fede nascono e si rinnovano continuamente per mezzo della carità”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Stare con voi è per me motivo di rinnovare la speranza. Grazie perché lo rendete possibile!”. È il saluto del Papa agli ospiti, ai volontari e agli operatori della Casa Hogar del Buon Samaritano, che fornisce assistenza a 60 giovani e adulti in difficoltà, tra cui i malati di Aids. “Preparando questo incontro ho potuto leggere la testimonianza di un membro di questa casa che mi ha toccato il cuore perché diceva: ‘Qui sono nato di nuovo’”, ha raccontato Francesco: “Questa casa, e tutti i centri che voi rappresentate, sono segno della vita nuova che il Signore ci vuole donare. È facile confermare la fede di alcuni fratelli quando la si vede agire ungendo ferite, sanando speranza e incoraggiando a credere. Qui non nascono di nuovo solo coloro che potremmo chiamare ‘beneficiari primari’ delle vostre case; qui la Chiesa e la fede nascono e si rinnovano continuamente per mezzo della carità. Cominciamo a nascere di nuovo quando lo Spirito Santo ci dona occhi per vedere gli altri non solo come nostri vicini – che già vuol dire molto – ma come nostri prossimi”. Per spiegare il significato della parola “prossimo”, il Papa ha fatto riferimento ancora una volta alla parabola del buon samaritano: “Il prossimo è soprattutto un volto che incontriamo nel cammino, e dal quale ci lasciamo smuovere e commuovere: muovere dai nostri schemi e priorità e commuovere intimamente da ciò che vive quella persona, per farle posto e spazio nel nostro andare. Così lo intese il buon Samaritano davanti all’uomo che era stato lasciato mezzo morto al bordo della strada non solo da alcuni banditi, ma anche dall’indifferenza di un sacerdote e di un levita che non ebbero il coraggio di aiutare, perché anche l’indifferenza ferisce e uccide. Gli uni per qualche misera moneta, gli altri per paura di contaminarsi, per disprezzo o disgusto sociale, senza problemi avevano lasciato quell’uomo per terra lungo la strada”.