Solidarietà

Vincenziani: Sassari, domani gli “Stati generali” per “rafforzare il contrasto alla povertà”

Stati generali del mondo vincenziano domani, domenica 27 gennaio, a Sassari, per ripensare e rafforzare le azioni di contrasto alla povertà, alle emergenze culturali ed educative, ai drammi umani come le donne della tratta e le centinaia di persone che ogni giorno bussano alle porte della Caritas. Suor Andreana Calaresu, Figlia della Carità – suor servente nella casa “Margherita Naseau” di via Turati – mostrerà la misura della “santità” laica declinata nel territorio sassarese. Il Centro di accoglienza San Vincenzo assicura un aiuto materiale settimanale con spesa a circa 150 famiglie. L’ostello Caritas, sotto la responsabilità delle suore, garantisce accoglienza notturna con cena e colazione a 12 ospiti senza dimora. Il centro diurno gestito dalle Figlie della Carità in collaborazione con 30 volontari assicura docce, lavaggio biancheria, colazioni e merende a circa 50 utenti dal lunedì al venerdì. La mensa Caritas ogni giorno offre circa 90 pasti giornalieri. La mensa parrocchiale San Vincenzo 60 la domenica, tanti quanti la mensa del volontariato Vincenziano, in via Canopolo. Altre testimonianza caritativa presente a Sassari, padre Giovanni Battista Manzella, della Congregazione missionaria, discepolo di San Vincenzo de’ Paoli, per 36 anni. Al seminario del mondo vincenziano sono attesi circa 500 volontari del centro-nord dell’isola. Sarà guidato da mons. Beniamino Depalma per 17 anni vescovo di Nola, in prima linea nel cattolicesimo campano contro la camorra, le discariche abusive e la difesa dell’ambiente. “Purtroppo – ha detto il presule – si è perso il rispetto del creato. Ne siamo diventati predatori. Rifiuti e inquinamento sono il segno dell’arroganza dell’uomo che si ritiene padrone del creato e quindi in diritto di farne quello che vuole. Dobbiamo coscientizzare il fatto che il creato non è nostro, ma è un bene da tutelare e consegnare alle nuove generazioni perché sia in grado di generare vita anche per loro”.