Sicurezza

Edilizia scolastica: Giachi (Anci), “andare oltre i buoni propositi. Ora servono interventi immediati”

“A fronte di molti buoni propositi e di un miglioramento delle procedure, siamo ancora lontani dal deciso cambio di passo annunciato prima dell’estate e nel precedente Osservatorio; per questo, Anci ha sollecitato il rispetto dei tempi delle procedure: stiamo ancora aspettando l’erogazione delle risorse, stabilite dal precedente Governo, per mettere in sicurezza l’intero patrimonio scolastico”. È il commento di Cristina Giachi, presidente della Commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica dell’Anci, vice sindaca di Firenze, alla prima riunione del 2019 dello Osservatorio per l’edilizia scolastica tenutasi ieri, mercoledì 23 gennaio, a Roma.
“L’aumento delle verifiche di vulnerabilità sismica e idoneità statica – sottolinea Giachi – ha reso evidente la necessità di interventi di edilizia scolastica importanti e non più rinviabili e, a fronte di questo, non ci sembra una soluzione quella di inserire questo tipo di interventi nella programmazione ordinaria.
“In questo modo – continua la vice sindaca di Firenze – si torna a una logica emergenziale, spesso espressione di trascuratezza amministrativa nel passato, sebbene dipendente da condizioni oggettive o da eventi naturali”, e si finisce per “travolgere il lavoro ordinario delle amministrazioni virtuose, senza che il Governo se ne faccia carico. Insomma, una sorta di federalismo della disparità che si riequilibra a discapito dei più virtuosi. Abbiamo chiesto che il ministero si faccia carico dei casi veramente emergenti ed eccezionali con un fondo ad hoc”.
Conclude la presidente della Commissione Anci: “Aspettiamo, con ansia, che venga approvato l’emendamento che accoglie la proposta Anci sulla certificazione prevenzione incendi. In essa chiediamo di superare la logica delle proroghe di anno in anno e di adottare invece una pianificazione pluriennale che preveda un progressivo adeguamento alla normativa, stanziando le risorse necessarie per dare credibilità a tale programmazione”.