Politica

Brexit: Commissione Ue presenta proposte per il settore della pesca in caso di recesso senza accordo

Bruxelles, 23 gennaio: riunione settimanale del Collegio dei commissari Ue

(Bruxelles) “Mentre continua l’incertezza nel Regno Unito sulla ratifica dell’accordo di revoca, la Commissione ha adottato oggi due proposte legislative per contribuire a mitigare l’impatto significativo che una Brexit senza accordo avrebbe sulla pesca nell’Ue”. Lo spiega una nota diffusa dopo la riunione settimanale del Collegio del mercoledì, che parla della misura come parte del “lavoro in corso” per prepararsi alle emergenze e garantire “coordinazione a livello di Ue” nel caso in cui la Gran Bretagna non ratifichi l’accordo preparato nei mesi scorsi. La Commissione, nel settore pesca, propone quindi di “consentire ai pescatori e agli operatori degli Stati membri dell’Ue di ricevere compensazioni dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca” in caso di un’improvvisa chiusura delle acque del Regno Unito alle navi da pesca dell’Ue. In una seconda proposta la Commissione intende garantire alle navi del Regno Unito l’accesso alle acque dell’Ue fino alla fine del 2019, a condizione che alle navi dell’Ue venga garantito anche accesso alle acque del Regno Unito. Il tutto con procedura semplificata di autorizzazioni. La proposta muove dall’accordo maturato nel Consiglio agricoltura e pesca del 17 e 18 dicembre 2018.