Settimana preghiera unità cristiani: metropolita Gennadios, “l’amore di Cristo ci spinge. Pace e unità l’unica strada da percorrere”

“La nostra disunione significa il nostro fallimento spirituale, morale e sociale; anzi non riusciremo a essere segno dell’amore di Dio, principalmente per il Suo popolo”. Lo scrive il metropolita Gennadios, arcivescovo ortodosso d’Italia e Malta (Patriarcato ecumenico), nel messaggio in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che prende il via domani (fino al 25 gennaio). Domani pomeriggio Gennadios presenzierà insieme a Papa Francesco alla celebrazione nella Basilica di San Paolo fuori le mura. Cristo, si legge nel messaggio, “chiama tutti i cristiani, tutti i Suoi discepoli all’unità; l’amore di Cristo ci spinge verso l’unità”. Del resto “pace e unità sono l’unica strada che possiamo percorrere insieme con Lui. La preghiera ecumenica è in verità un ponte stabile e prezioso per i cristiani; la mia umiltà ritiene una grazia il fatto di aver avuto il privilegio di essere testimone di eventi storici, che costituiscono una meravigliosa catena, ornata con l’amore e la pace del nostro Signore e Dio”. “Impegnandoci concretamente in azioni di unità, evitando le piccole divisioni – afferma Gennadios -, ci farà certamente essere uomini di giustizia e di solidarietà, che contribuiscono fattivamente all’edificazione della pace, così dominerà l’amore di Dio, che ci farà godere della vera felicità e della vera esultanza del Regno dei Cieli, per i quali l’uomo è stato creato”.

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