
Si svolgerà sabato 19 gennaio a Trento, nella basilica di Santa Maria Maggiore alle ore 15, l’ordinazione diaconale di Devis Bamhakl, 46 anni, di Moena, studente del Seminario diocesano, in passato agente della Polizia di Stato per più di vent’anni.
L’ordinazione, per mano dell’arcivescovo Lauro Tisi, era prevista inizialmente l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, ma era stata rinviata a causa dell’improvvisa morte del papà di Devis, Antonio. All’ordinazione di sabato – rende noto la diocesi – non potrà peraltro assistere nemmeno la mamma di Bamhakl, Luciana, nei giorni scorsi sottoposta a un delicato intervento chirurgico e ora ricoverata in ospedale. Proprio per questa non facile situazione familiare, attorno all’ex poliziotto di Moena “si stringono con particolare affetto i suoi compagni di Seminario e il rettore don Tiziano Telch, chiamato a presentare all’arcivescovo Lauro il candidato al diaconato”.
Il diaconato è un grado del sacramento dell’Ordine; gli altri due sono il presbiterato e l’episcopato. Può costituire una tappa intermedia verso il sacerdozio (come per i seminaristi) o assumere la forma di “diaconato permanente”, con il compito di “servizio” nella vita liturgica, pastorale e nelle opere sociali e caritative: in diocesi di Trento si contano attualmente 27 diaconi permanenti, per lo più sposati e padri di famiglia, attivi nelle comunità parrocchiali. Domenica 3 febbraio, solennità della “Purificazione” di Maria, nella chiesa parrocchiale di Volano, l’arcivescovo Lauro ordinerà diacono permanente Fabio Chiari, 51 anni, di professione fisioterapista, sposato con Sonia e padre di due figli.