Ecumenismo

Diocesi: Perugia, iniziative per la Settimana di preghiera unità cristiani. Caponera (Consiglio Chiese cristiane), “pregare per la riconciliazione”

“Senza dubbio le divisioni esistenti sono causa dell’ingiustizia e pertanto occorre pregare per la riconciliazione che, così come l’ecumenismo, prima di essere lo sforzo umano di credenti che cercano di superare le divisioni che esistono fra loro, è un dono di Dio per il quale occorre pregare”. Lo afferma Annarita Caponera, docente di ecumenismo e di dialogo interreligioso presso l’Istituto Teologico di Assisi, alla vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). Diverse le iniziative promosse nell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve dal Centro ecumenico San Martino di Perugia, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e con il Consiglio delle Chiese cristiane di Perugia (Ccc), che raggruppa le principali realtà cristiane del territorio perugino. Si tratta di iniziative itineranti, ospitate nelle chiese cristiane di Perugia. La conclusione della Settimana si celebrerà nella comunità della Chiesa greco-cattolica della cui presenza la città di Perugia si è arricchita di recente. Il programma prevede delle celebrazioni ecumeniche pomeridiane, che si terranno sempre alle ore 18 e tratteranno temi diversi: venerdì 18 gennaio, comunità della Chiesa Avventista, “Il diritto scorra come acqua di sorgente” (Amos 5,24); sabato 19 gennaio, comunità della Chiesa ortodossa romena, “Semplicemente, dite ‘sì’ quando è ‘sì’ e ‘no’ quando è ‘no'” (Matteo 5,37); lunedì 21 gennaio, Centro ecumenico San Martino, “Contentatevi di quel che avete” (Ebrei 13,5); mercoledì 23 gennaio, comunità della Chiesa Valdese, “Il suo nome è: il Signore dell’universo” (Geremia 10,16); venerdì 25 gennaio, la comunità della Chiesa greco-cattolica, “Il Signore è mia luce e mia salvezza” (Salmo 27[26],1).