Rinnovamento

Diocesi: Matera, oggi in Cattedrale si apre il primo Sinodo diocesano

138 delegati da tutta l’arcidiocesi di Matera-Irsina partecipano domani, 12 gennaio, alle 16, nella basilica cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio, all’apertura ufficiale del Sinodo diocesano. Si tratta del Primo Sinodo della Chiesa di Matera-Irsina, unita sotto questa denominazione nel 1976, mentre un precedente Sinodo era stato celebrato nel 1935, quando Matera era ancora unita ad Acerenza ed era vescovo mons. Anselmo Pecci. Diciotto sessioni vedranno impegnati per tutto l’anno i delegati, per due terzi laici e per un terzo sacerdoti e religiosi, che alla luce di una riflessione approfondita sulla parola di Dio e delle sollecitazioni ricevute dai consigli pastorali parrocchiali, dovranno formulare “proposte di rinnovamento della vita ecclesiale e della pastorale per essere Chiesa in uscita, secondo una felice espressione di Papa Francesco, Chiesa più missionaria” si legge in una nota dell’arcidiocesi. La comunità cristiana locale di Matera, guidata dall’arcivescovo mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, si è preparata all’evento del Sinodo durante tutto il 2018, con un cammino di studio in particolare su Evangelii gaudium e sulle quattro costituzioni del Concilio Vaticano II. “Al termine del percorso sinodale – prosegue la nota della diocesi – è stato prodotto l’Instrumentum laboris, una pista di lavoro e di riflessione per acquisire proposte dalle comunità parrocchiali, che saranno oggetto di discernimento da parte dei delegati al Sinodo”.