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Azione Cattolica: domenica a Rubanoi presidenti Ac del Triveneto incontrano la presidenza nazionale

Internet e i social media pur essendo oggi tra i principali canali comunicativi a nostra disposizione, non sostituiscono la ricchezza dell’incontro personale. Ne sono convinti i presidenti di Ac del Triveneto, che domenica prossima, 13 gennaio, all’Opera della provvidenza di Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano (Padova) dalle 9.15 alle 16 incontreranno Matteo Truffelli, presidente nazionale di Ac e i membri della presidenza. Un incontro che vuole essere “condivisione di un tempo e di un luogo che non sia solo “virtuale” – spiegano in un comunicato -, specie dove siano in gioco questioni di importanza vitale, come quello della formazione di coscienze civiche e credenti”. L’incontro, dal titolo “Metti in circolo l’Ac”, sarà un momento in cui le 15 diocesi del Triveneto presenteranno le loro esperienze e le buone prassi nell’ottica della condivisione di idee e come stimolo per generare nuovi percorsi e processi anche in altre parrocchie o realtà diocesane. Saranno presenti 400 tra presidenti parrocchiali e membri dei consigli parrocchiali di Ac, delle presidenze vicariali, foraniali e decanali, delle presidenze diocesane. Il delegato regionale di Ac Filippo Doni spiega che al centro della giornata ci saranno “i temi delle parrocchie chiamate a lavorare insieme (siano esse chiamate unità pastorali, unioni pastorali, zone pastorali o in quanti altri modi la fantasia pastorale triveneta abbia articolato questa realtà), quello del dinamismo dell’Ac, e il rapporto tra Ac e territorio”. “Abbiamo scelto – sottolinea Doni – di valorizzare proprio il ruolo dei presidenti parrocchiali di Ac. Il loro è il vero lavoro di frontiera, fatto di parrocchie chiamate a rinnovarsi, di contesti culturali in cui il messaggio cristiano appare sempre più estraneo e indifferente, se non ostile, in cui a volte anche i parroci sono disorientati e travolti dai sempre più numerosi e complessi impegni che il loro ruolo comporta. Loro, più di altri, hanno il compito di accompagnare l’associazione a formare coscienze laicali per l’oggi”.