
Da Stettino, Polonia, dove sono riuniti dal 5 settembre per l’assemblea della Conferenza episcopale, i vescovi dei Paesi nordici hanno scritto ai fedeli dei loro Paesi in riferimento alla lettera di Papa Francesco al popolo di Dio del 20 agosto scorso. “Abusi sessuali, abusi di potere e conflitti interni ai livelli più alti offuscano il volto della Chiesa tutta, sposa dello Spirito Santo” si legge nella lettera. “Il Santo Padre è stato di recente attaccato personalmente in modo inaudito” scrivono i vescovi che rivolgono un appello “a tutti i nostri fedeli a pregare per la Chiesa e il Santo Padre” perché abbia “il dono di discernere gli spiriti, coraggio e forza per guidare la Chiesa in questo momento”. Il ringraziamento dei sette vescovi va a “tutti i sacerdoti e i religiosi che vivono con completa dedizione la loro vocazione”, insieme alla preghiera “che compiano il loro servizio con fedeltà”. I vescovi propongono a tutti i credenti una giornata di digiuno il venerdì 5 ottobre e una giornata di preghiera per la Chiesa e per le intenzioni del Santo Padre nel giorno della Festa del Rosario, domenica 7 ottobre. “Che il digiuno e la preghiera”, concludono i vescovi nella lettera, “ci aprano a percepire il dolore e l’ingiustizia in questo mondo e a risvegliare la fame e la sete di giustizia”. I vescovi lavoreranno in plenaria a Stettino fino al 10 settembre.