“Continuiamo a sognare la Chiesa che vogliamo costruire”. Ha questo tema il convegno della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea che si terrà il 20 e 21 settembre nella basilica Cattedrale miletese. “Il primo anno del Sinodo ci ha visti impegnati nel capire ‘La Chiesa che vogliamo’ e ‘Una Chiesa ministeriale per l’annuncio del Vangelo’ – ha scritto il vescovo, mons. Luigi Renzo, presentendo l’assise. “Stiamo prendendo coscienza sempre più della preziosità del tempo favorevole in cui siamo immersi come dono grande di Dio, un dono a cui non possiamo sottrarci di corrispondere con tutta la generosità e la disponibilità possibili”. Per il presule, “quello che stiamo esperimentando si configura come una specie di ‘rodaggio necessario’ per poi celebrare senza indugio ed in spirito di fede il Sinodo vero e proprio nel 2019-2020”. Il convegno, che avrà “il metodo del laboratorio”, inizierà con la celebrazione eucaristica, cui seguirà il saluto introduttivo di mons. Renzo. “Uno sguardo d’insieme ci consentirà di definire meglio ed eventualmente completare le prospettive pastorali da consegnare alla fase celebrativa del Sinodo” – ha precisato il vescovo miletese – che ha sottolineato come “nel nuovo anno ci interrogheremo su ‘Una Chiesa ‘casa e scuola’ di comunione’”, affidato a monsignor Vincenzo Varone, vicario episcopale per le attività pastorali. A trattare “Giovani, Famiglia e fragilità” sarà don Armando Matteo, sacerdote dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, docente di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma.