Una proposta per favorire l’inserimento dei migranti nel mondo del lavoro potenziando i servizi dei Centri per l’impiego. È questo lo scopo di Migrant.net, il progetto che vede la Regione Marche capofila con l’assegnazione, per la sua realizzazione, di 866mila euro dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (iscritti con variazione al bilancio di previsione 2018-2020). Oltre al coinvolgimento attivo dei Centri per l’impiego, l’idea contempla anche un partenariato con enti locali, enti pubblici, titolari di progetti Sprar nei propri territori, attraverso una manifestazione di interesse a cui hanno aderito i nove partner coinvolti (Enti capofila di Sprar), ossia i Comuni di Pesaro, Ancona, Macerata, Recanati, Porto Recanati, Fermo, Montedinove e Porto San Giorgio, assieme all’Asp Ambito 9 di Jesi. La rete poi vede coinvolti anche altri 30 soggetti aderenti marchigiani tra associazioni di categoria, atenei, cooperative sociali e ATS.
Il piano intende facilitare l’accesso al mercato del lavoro dei migranti aumentando al contempo la capacità dei servizi regionali di intercettare i cittadini di Paesi terzi, vulnerabili o in condizione di disagio occupazionale, tramite l’erogazione di una gamma differenziata di politiche e servizi di informazione, orientamento al lavoro e valorizzazione delle competenze acquisite anche durante il percorso migratorio, attraverso l’attivazione di servizi individuali personalizzati e finalizzati all’integrazione e alla promozione dell’occupazione. Il lavoro si svolgerà in modo sinergico tra i vari servizi, in modo da favorire la complementarietà con le politiche e le azioni promosse nell’ambito dei Por Fse.