Negoziati

Ue: inizia il processo di screening per Macedonia e Albania. Hahn (commissario), “impegno forte della Commissione per aiutarle nell’effettuare le riforme”

(Bruxelles) È iniziato oggi a Bruxelles per l’Albania e la Macedonia il cosiddetto processo di screening, una fase importante durante i negoziati per aprire i primi capitoli. “Il fatto che senza perdere del tempo abbiamo iniziato subito il processo, dimostra l’impegno forte della Commissione europea nell’accompagnare Macedonia e Albania nei loro sforzi per effettuare delle riforme, trasformando la loro prospettiva europea in realtà”, ha affermato il commissario europeo per l’allargamento e le politiche di buon vicinato Johannes Hahn. A suo avviso, ciò rappresenta “un segnale forte per la credibilità del processo di allargamento”. Hahn ha salutato le delegazioni di Tirana e Skopje, guidate dal vicepremier macedone Bujar Osmani e dal ministro della giustizia albanese Etilda Gjonaj, assicurando loro che “si tratta di un processo che li aiuterà a potare avanti le riforme necessarie per diventare membri della famiglia europea”. “È una trasformazione – ha detto – che porterà cambiamenti per una vita migliore e benefici concreti per i vostri cittadini, quali nuove prospettive di lavoro, stato di diritto nonché miglior standard di vita”. Dopo il via libera per l’apertura dei negoziati per l’Albania e la Macedonia durante il summit del Consiglio europeo a giugno, per i due Paesi è iniziato il vero processo verso l’adesione piena. Un evento importante per l’integrazione europea di Skopje è il referendum del 30 settembre, riguardo il trattato con la Grecia. Riconfermando il suo appoggio, dimostrato durante la visita in Macedonia, il commissario Hahn ha augurato “successo al voto di domenica”.