Riepilogo

Notizie Sir del giorno: mons. Russo segretario generale Cei, Karadima, Rapporto immigrazione, censimento, Macedonia e Albania in Ue, “Ulisse”

Mons. Russo: “tenere sempre viva la comunione”. Grazie al Papa e ai vescovi

“Gratitudine al Papa e ai vescovi”. È quella espressa al Sir da mons. Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica, per la nomina a segretario generale della Conferenza episcopale italiana: “Accolgo la nomina con fede, so che è un compito gravoso ma confido di poterlo portare avanti nell’ambito del disegno di comunione che il Signore ha sulla Chiesa. Mi metto nel ruolo che mi ha affidato in corrispondenza della chiamata che viene dal Papa: è il Signore che mi chiama attraverso il Santo Padre”. Per mons. Russo, “quella che costruiamo è una storia che non è solo conseguenza del nostro impegno e della nostra capacità, ma che è scritta dal Signore servendosi di noi. Dobbiamo metterci in una dimensione di risposta e di dialogo”. “Dobbiamo tenere sempre viva la comunione”, prosegue mons. Russo: “Come segretario generale della Cei, so di poter contare su tante persone al servizio della Chiesa”. Mons. Russo esprime anche “un grande ringraziamento a mons. Galantino, con il quale ci conosciamo da tanti anni. Abbiamo lavorato insieme in Cei e abbiamo sempre avuto un bel rapporto. Grazie per tutto quello che ha saputo e potuto fare”. (clicca qui)

Cei: mons. Stefano Russo è il nuovo segretario generale. Gli auguri del card. Bassetti e di mons. Galantino

Papa Francesco ha nominato mons. Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica, segretario generale della Conferenza episcopale italiana. “È una nomina che accogliamo con gioia e fiducia”, commenta il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. “Nei giorni scorsi, come Consiglio episcopale permanente, abbiamo espresso a mons. Nunzio Galantino la nostra riconoscenza per quanto con intelligenza e zelo ha fatto negli anni del suo mandato. Ora, la decisione del Santo Padre è motivo di viva gratitudine: anche questa nomina è segno della prossimità e della cura con cui Papa Francesco accompagna il cammino della nostra Chiesa”, aggiunge il cardinale. “A Mons. Stefano Russo, che ben conosce la Segreteria Generale essendo stato per una decina d’anni il responsabile dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici, va la nostra vicinanza, la nostra preghiera e il nostro fraterno augurio”, conclude il card. Bassetti. (clicca qui)
Anche mons. Nunzio Galantino, presidente dell’Apsa e predecessore di mons. Russo come segretario generale della Cei, un messaggio d’augurio: “Possa trasmettere e vivere questo servizio con l’intelligenza, la competenza e la passione che tutti gli abbiamo sempre riconosciuto. Ma sopratutto che, con la sua sensibilità umana e spirituale, possa aiutare i vescovi italiani a crescere come famiglia nel servizio della nostra Chiesa”. (clicca qui)

Papa Francesco: dimesso dallo stato clericale il sacerdote cileno Fernando Karadima

Papa Francesco ha dimesso dallo stato clericale Fernando Karadima Fariña, della diocesi di Santiago del Cile. Lo ha reso noto la Sala stampa vaticana attraverso un comunicato diffuso nel pomeriggio. “Il Santo Padre – si legge – ha preso questa decisione eccezionale in coscienza e per il bene della Chiesa”. Il Santo Padre ha esercitato “la sua potestà ordinaria, che è suprema, piena, immediata e universale nella Chiesa”, cosciente “del suo servizio al popolo di Dio come successore di Pietro”. Il decreto – che è stato firmato dal Papa ieri – “è entrato in vigore in quello stesso momento e comporta anche la dispensa da tutti gli obblighi clericali”. La notizia è stata resa nota a Karadima nella giornata di oggi, venerdì 28 settembre. La figura di Karadima è legata a numerosi casi di abusi che hanno coinvolto la Chiesa cilena. (clicca qui)

Rapporto immigrazione: Caritas/Migrantes, “una narrazione sempre più legata a politica, sicurezza e ordine pubblico”

La narrazione del fenomeno migratorio in Italia è “sempre più correlata agli eventi di natura politica che coinvolgono il Paese”. “Colpisce constatare che la sensazione di minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico ricondotta all’immigrazione sperimenta dal 2013 una crescita costante”: è quanto evidenziato nella XXVII edizione del Rapporto Immigrazione realizzato da Caritas e Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma. Il monitoraggio delle notizie riguardanti l’immigrazione apparse nei telegiornali di prima serata delle reti Rai, Mediaset e La7 rivela che in dodici anni i riferimenti all’immigrazione sono aumentati infatti “di oltre dieci volte, passando dalle 380 notizie del 2005 alle 4.268 del 2017. Nel corso del 2017 i telegiornali di prima serata si soffermano per lo più sui flussi migratori (40%), riservando quasi la metà delle notizie ai numeri e alla gestione degli sbarchi sulle coste italiane. Questo nonostante tra il 1° gennaio e il 31 agosto 2018 sia sbarcato in Italia l’80% di migranti in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Un ulteriore 34% dei servizi telegiornalistici è dedicato a questioni che mettono in relazione immigrazione, criminalità e sicurezza. Al terzo posto le “buone notizie” con il racconto dell’accoglienza, al quale nel 2017 è riservato l’11% delle notizie. L’Italia, con 5.144.440 immigrati regolarmente residenti sul proprio territorio (8,5% della popolazione totale residente in Italia) si colloca al 5° posto in Europa e all’11° nel mondo. (clicca qui)

Istat: da ottobre nuovo censimento. Sarà annuale, online e “a campione”

Dalla mezzanotte del 7 ottobre partirà il nuovo censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che sarà annuale e non più decennale, sul web e “a campione”. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che consentirà “di acquisire dati in maniera più veloce e con una maggiore frequenza, in modo più accurato, con un notevole risparmio economico e con un minor fastidio per le famiglie”, ha sottolineato Maurizio Franzini, presidente facente funzioni dell’Istat, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Il Censimento permanente non coinvolgerà più l’intera popolazione, ma dei campioni: ogni anno saranno circa un milione e 400mila le famiglie interessate, per un totale di 3,5 milioni di persone residenti in 2.852 Comuni. Solo una parte dei Comuni (1.143) parteciperà ogni anno alle operazioni censuarie, mentre la restante lo farà una volta nell’arco di quattro anni così che entro il 2021 tutti i Comuni verranno coinvolti. (clicca qui)

Ue: inizia il processo di screening per Macedonia e Albania. Hahn (commissario), “impegno forte della Commissione per aiutarle nell’effettuare le riforme”

(Bruxelles) È iniziato oggi a Bruxelles per l’Albania e la Macedonia il cosiddetto processo di screening, una fase importante durante i negoziati per aprire i primi capitoli. “Il fatto che senza perdere del tempo abbiamo iniziato subito il processo, dimostra l’impegno forte della Commissione europea nell’accompagnare Macedonia e Albania nei loro sforzi per effettuare delle riforme, trasformando la loro prospettiva europea in realtà”, ha affermato il commissario europeo per l’allargamento e le politiche di buon vicinato Johannes Hahn. A suo avviso, ciò rappresenta “un segnale forte per la credibilità del processo di allargamento”. Accogliendo le delegazioni di Tirana e Skopje, Hann ha assicurato che “si tratta di un processo che li aiuterà a potare avanti le riforme necessarie per diventare membri della famiglia europea”. “È una trasformazione – ha detto – che porterà cambiamenti per una vita migliore e benefici concreti per i vostri cittadini, quali nuove prospettive di lavoro, stato di diritto nonché miglior standard di vita”. (clicca qui)

Televisione: presentazione di “Ulisse”. Alberto Angela, “non penso agli ascolti ma al bello della divulgazione”

“Il sabato sera in prima serata su Rai Uno? Potete immaginare il mio stato d’animo… Sentiamo una grandissima pressione, ma abbiamo la certezza del lavoro fatto negli anni”. Così Alberto Angela in occasione della conferenza stampa di presentazione di “Ulisse. Il piacere della scoperta”, che sbarcherà da sabato 29 settembre su Rai uno in prima serata con 4 appuntamenti. “È una grande opportunità – ha aggiunto – quella di riuscire a parlare di Rinascimento e antichità il sabato sera su Rai Uno. Non penso però agli ascolti, ma alla possibilità divulgativa. Di fatto io non sono un conduttore, ma un ricercatore”. A inaugurare il ciclo sarà uno speciale sul Rinascimento a partire dalla Cappella Sistina che, come ha indicato il conduttore, “può essere definito come un grande vascello che ha attraversato un’intera epoca”. “Una Sistina mai vista”, ha sottolineato il conduttore, “con riprese in 4k, tecniche visive inedite tese a mostrare il genio di Michelangelo ma anche quello di Raffaello o Botticelli. Ci saranno delle ricostruzioni grafiche accurate, con la presenza di testimonianze speciali come Gigi Proietti e Enrico Lo Verso”. Le successive puntate saranno dedicate a Cleopatra, Sissi e alla memoria della Shoah. (clicca qui)