Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Decreto Genova, il giallo sulle coperture. Tensione Italia-Francia sui migranti. Ancora fiamme nel Pisano

Crollo Ponte Morandi: giallo sulle coperture delle misure del Decreto emergenza

Annunciato un mese dopo il crollo del Ponte Morandi, il Decreto legge su Genova non è ancora giunto al Quirinale. Nella serata di ieri si sono rincorse conferme e smentite circa la carenza di coperture finanziarie. Alla creazione del giallo hanno contribuito prima le voci di un blocco da parte della Ragioneria Generale per la mancanza di coperture, poi la precisazione del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef) in cui veniva spiegato che il provvedimento è arrivato al Mef “in una versione molto incompleta”, “senza alcuna indicazione degli oneri e delle relative coperture” e che “la Ragioneria Generale dello Stato sta lavorando per far sì che il decreto ‘vada in porto’”. Infine la nota di Palazzo Chigi in cui si chiarisce che gli interventi “sono integralmente finanziati” per il 2018 e per parte degli anni successivi e a quel che manca “sarà data copertura nella prossima legge di bilancio”. Da Palazzo Chigi si è fatto sapere che non c’è “nessun ritardo per l’avvio delle misure di sostegno contenute nel decreto”, provvedimento che “sta per essere inviato al Quirinale”. Oggi dovrebbe arrivare sulla scrivania del presidente Mattarella.

Migranti: tensione Italia-Francia, botta e risposta tra Macron e Conte

Mentre si è trovata una soluzione per i 58 migranti a bordo della nave Aquarius, con lo sbarco a Malta e la ricollocazione in quattro Paesi europei (Portogallo, Spagna, Francia e Germania), sale la tensione tra Parigi e Roma. Rispondendo proprio ad una domanda sulla vicenda dell’Aquarius, il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che “c’è una crisi politica tra l’Italia e il resto dell’Europa. L’Italia ha deciso di non rispettare le regole del diritto internazionale e in particolare del diritto marittimo e umanitario”. Da New York, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite dove interverrà questa sera, il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha così replicato: “Lascio all’amico Macron la libertà d’opinione ma a volta con le opinioni si sbaglia. Macron comunque rappresenta la Francia e non la Ue”. Dal premier poi un rasserenante: “Noi non abbiamo problemi con la Francia”.

Incendio nel Pisano: continuano le fiamme sul versante di Vicopisano

Il vasto incendio che ieri ha devastato centinaia di ettari sul Monte Serra, nel Pisano, è finalmente sotto controllo e nelle prossime ore dovrebbe essere messo in totale sicurezza il versante di Calci. Ma nella serata di ieri roghi si sono accesi anche in Val di Serchio, la cui intensità è stata favorita dal forte vento; le fiamme sul fronte di Vicopisano hanno continuato a divampare durante la notte, con le squadre di soccorso che non hanno smesso di operare. Per spegnere definitivamente le fiamme in funzione anche canadair ed elicotteri. I 700 sfollati non sanno ancora quando riusciranno a rientrare nelle proprie case.

Marocco: Marina spara su barcone con migranti, morta una donna

Non è ancora chiaro il motivo per cui la Marina militare marocchina ha aperto il fuoco sparando contro un barcone di migranti al largo della costa mediterranea del Marocco. Stando a quanto riferito dalle autorità, il bilancio è di una donna morta e di tre feriti. Lo spagnolo alla guida dell’imbarcazione è stato arrestato ma in carcere sono finiti anche i 12 migranti a bordo della barca.

Mafia: blitz dei Carabinieri a Cerignola, colpiti i vertici del clan Di Tommaso

Blitz antimafia dei Carabinieri del comando provinciale di Foggia che nelle prime ore della giornata hanno eseguito a Cerignola un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni. Destinatari dell’operazione condotta dai militari dell’Arma i vertici del locale sodalizio mafioso “Di Tommaso”. Due le persone arrestate, il capoclan e un suo luogotenente, accusate di rapina, estorsione, autoriciclaggio e violenza privata, commessi tutti con metodi mafiosi, ai danni di un imprenditore del luogo.