Chiese locali

Diocesi: Termoli-Larino, domani sera conclusione del convegno di inizio anno pastorale

Appuntamento domani sera, alle 18.30 nell’auditorium della parrocchia Santa Maria degli Angeli, a Termoli, per l’assemblea conclusiva del Convegno diocesano di inizio anno pastorale. L’incontro segue il momento di apertura dello scorso 13 settembre e i tavoli di lavoro che si sono svolti nelle varie zone pastorali. Quella di domani sera sarà l’occasione per tracciare le piste del nuovo anno pastorale, incentrato sul tema “Il disegno del Padre è Cristo e noi in Lui” (Gaudete et Exsultate 21). L’icona scelta è quella di Giovanni Battista che indica Gesù, “modello di ogni discepolo missionario e della Chiesa che, con la propria vita e la propria testimonianza, indicano Gesù”.
L’argomento del convegno nasce dall’ascolto dei giovani adolescenti e più grandi, e segue la riflessione e il confronto scaturiti dall’assemblea del presbiterio dello scorso giugno. Per Termoli è un ulteriore momento di incontro in preparazione alla visita pastorale alla città.
Nell’occasione saranno presentate anche le iniziative della diocesi attivate nel corso dell’anno dai vari centri pastorali e i servizi offerti al territorio. Saranno distribuite le agende pastorali.
Tutte le parrocchie e le realtà diocesane sono invitate a condividere un momento che rappresenta un’occasione di ascolto, confronto e partecipazione per un cammino di concreta unità. L’auspicio del vescovo Gianfranco De Luca è stato quello di vivere questo convenire solidale e il conseguente lavoro di discernimento in modo corretto e condiviso ricordando che “il convenire nella Chiesa e dalla Chiesa accade sempre su mozione dello Spirito Santo, e si verifica in ‘quella stanza superiore’ che è già pronta, ma che dobbiamo preparare nella preghiera e nell’ascolto reciproco, sotto lo sguardo della Vergine Maria. Questo si verifica anche grazie a un percorso personale che conduce ciascuno di noi ad abitare quel ‘cielo’ che porta dentro. Solo in questo modo, personalmente e insieme, saremmo avvolti dalla Pentecoste e saremo discepoli missionari e Chiesa in uscita”.