Polemica

Spagna: capitolo cattedrale di Cordoba chiarisce, “complesso della Mezquita è di proprietà della Chiesa cattolica dal 1236”

“Numerosi organi giudiziari e l’amministrazione hanno riconosciuto che il complesso monumentale della cattedrale è di proprietà della Chiesa cattolica dal 1236”, “in modo pubblico, pacifico e ininterrotto”. Così dice una nota del capitolo della cattedrale di Cordoba che intende rispondere a un rapporto presentato il 15 settembre da una “commissione di esperti al servizio del Consiglio comunale di Cordoba” che sostiene il Complesso monumentale essere di “proprietà pubblica” e quindi riconosce al “Consiglio comunale la legittimità” ad agire, per vie legali, in coerenza con “il proprio dovere istituzionale di difesa di un bene pubblico”. La preziosa “Mezquita”, perla architettonica dell’Andalusia, nella sua lunga storia è stata basilica visigota, poi moschea del Califfato di Cordoba e, dopo la “reconquista spagnola”, cattedrale cattolica. Il capitolo, per rispondere al Rapporto, mette in fila una serie di date, riferimenti e documenti che ne comprovano la titolarità. “È sorprendente”, dice la nota del Capitolo, che sulla base del rapporto presentato, il Consiglio comunale “possa rivendicarne la proprietà”. “Il rapporto non offre argomenti legali” o “fonti documentali” a sostegno di quella tesi e “basa le sue conclusioni su argomenti puramente ideologici”. Il capitolo della cattedrale “chiede responsabilità ai politici e alle istituzioni in modo da non alimentare questa falsa polemica che genera solo divisione tra la popolazione”. La comunità cattolica di Cordoba “ha il diritto, come qualsiasi comunità cattolica in qualsiasi parte del mondo, di avere la propria cattedrale come luogo di culto per l’intera comunità diocesana”.