Cooperazione allo sviluppo

Etiopia: a fine settembre si chiude il progetto di formazione agricola “Employ”

Si concluderà a fine mese “Employ”, il progetto di formazione agricola avviato in Etiopia il 30 dicembre 2016. Finanziato da un bando del ministero degli Interni nell’ottica di promuovere un nuovo modo di fare cooperazione internazionale in Europa per il lavoro e la formazione in Africa, con l’obiettivo di contrastare la povertà e la migrazione, dando lavoro e reddito a piccoli agricoltori, giovani e donne etiopi della regione del Wolaita, dove vivono circa 500mila persone bisognose. Il progetto “Employ” si è concentrato soprattutto sulla formazione agricola e sul microcredito ai contadini. Il programma avviato due anni fa ha visto la formazione di oltre 20.000 contadini, di cui 400 formatori locali, appartenenti a 100 villaggi della regione dell’Etiopia meridionale interessata dal progetto sulla modernizzazione delle tecniche di produzione di ortaggi, frutta, cereali e miele (lavorando su criteri di rotazione, introduzione di varietà vegetali più adatte al territori,…). Sono stati formati, inoltre, circa 800 giovani amministratori e soci delle cooperative agricole a cui sono state insegnate le tecniche di amministrazione e di accesso al mercato. Cooperative e alle associazioni hanno ricevuto informazioni su come si accede e si gestisce il microcredito. “Employ” prevede la creazione di piccoli fondi di rotazione per consentire microinvestimenti rurali, volti alla creazione di nuovi posti di lavoro e modernizzazione dell’agricoltura. Durante il progetto sono stati condotti dei sopralluoghi nei siti del Wolaita, per la possibile realizzazione di impianti di irrigazione dimostrativi a pioggia, a completamento della formazione tecnico-agricola. In questi mesi di lavoro sul territorio, infatti, è emerso che uno dei principali problemi della regione è la carenza di acqua per l’irrigazione dei campi. Ad “Employ” hanno partecipato Cefa (Comitato europeo per la formazione e l’agricoltura onlus), Woda (Wolaita Development Association), il Comitato di collegamento di cattolici per una Civiltà dell’Amore, Aiutare lo sviluppo difficile, Associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito, Ente nazionale per il microcredito e Link Campus University.