Migrazioni e populismi

Conferenza razzismo e xenofobia: p. Baggio (Santa Sede), “costruire una casa comune inclusiva e sostenibile per tutti”

“Costruire una casa comune inclusiva e sostenibile per tutti”: questo è l’obiettivo ultimo di una “risposta integrale alle sfide attuali delle migrazioni”. È padre Fabio Baggio, sottosegretario per il Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, a intervenire oggi alla “Conferenza mondiale su xenofobia, razzismo e nazionalismi populisti nel contesto delle migrazioni globali”, promossa dallo stesso dicastero e dal Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) e a spiegare il significato dei quattro appelli di Papa Francesco ad “accogliere, proteggere, promuovere e integrare” che scandiscono la posizione della Santa Sede nei “venti punti per i global compact” dell’Onu. Baggio ha specificato che “si è ritenuto opportuno preparare un unico documento per i due global compact” dal momento che “le migrazioni sono sempre più un fenomeno composito” di migranti e rifugiati tutti possessori di “dignità inalienabile e diritti umani” e perché si ritiene necessario “armonizzare i due compact per rispondere in modo più adeguato alle sfide di uno scenario migratorio estremamente complesso e globale”. Baggio ha ribadito l’apprezzamento già espresso dall’arcivescovo Bernardito Auza, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu, per la bozza finale dei Global compact dell’11 luglio scorso. Ha però anche indicato che il dicastero “guarda oltre i Compact” che sono un riferimento per “azioni reali” che dipenderanno dai singoli Stati e ha incoraggiato “tutte le Conferenze episcopali ad avviare dialoghi costruttivi con i rispettivi governi per aiutare a tradurre i documenti in politiche e programmi”. Il dialogo è stato avviato in modo “fecondo” anche con il Consiglio mondiale delle Chiese e sostegno è stato espresso dai leader di altre religioni, segno di un “impegno condiviso per un controllo delle migrazioni che sia profondamente radicato nei principi umanistici che sono i pilastri delle civilizzazioni contemporanee”.