“Soltanto nelle società primitive i figli seguono nella condanna i genitori. La civiltà giuridica invece, prevede forme di reclusione alternative per le donne con i figli. Un ‘governo del cambiamento’ dovrebbe mettere all’ordine del giorno come prioritaria la riforma del sistema carcerario”. Così Renata Natili Micheli, presidente del Centro italiano femminile (Cif), il tragico gesto di una detenuta di Rebibbia che ieri ha ucciso la sua bambina di sette mesi e ferito il più grandicello di due anni in maniera grave gettandoli dalle scale. Per la presidente del Cif, “la cultura dello scarto cui fa riferimento Papa Francesco ha invece globalizzato l’indifferenza nei confronti di situazioni di marginalità cui sono condannate le fasce più deboli della società. Reclusi – conclude – perciò abbandonati”.