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Papa Francesco: ai frati cappuccini, siete “i frati del popolo”. “Vicinanza alla gente”, come fra’ Cristoforo nei Promessi sposi

(Foto Vatican Media/SIR)

“Prima di tutto i Cappuccini sono i frati del popolo: è una caratteristica vostra. La vicinanza alla gente”. Lo ha detto il Papa, nel discorso a braccio pronunciato oggi ai partecipanti al Capitolo generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, ricevuti in udienza nella Sala Clementina. “Essere vicini al popolo di Dio, vicini”, ha proseguito Francesco: “E la vicinanza ci dà quella scienza della concretezza, quella saggezza – è più che scienza: è una saggezza. Vicinanza a tutti, ma soprattutto ai più piccoli, ai più scartati, ai più disperati. E anche a quelli che si sono più allontanati”. L’esempio citato da Francesco è quello di fra’ Cristoforo, nei Promessi sposi: “Vicinanza: questa parola vorrei che rimanesse in voi, come un programma. Vicinanza al popolo. Perché il popolo ha un grande rispetto per l’abito francescano”. “Una volta – ha raccontato il Papa – il cardinale Quarracino mi diceva che, in Argentina, a volte qualche mangiaprete dice una parolaccia a un prete, ma mai, mai un abito francescano è stato insultato, perché è una grazia. E voi Cappuccini avete questa vicinanza: conservatela. Sempre vicini al popolo. Perché siete i frati del popolo”. Il Papa ha poi ricordato la recente visita a Dublino: “Ho visto quella vostra opera con i più scartati e sono rimasto commosso. E una bella parola che ha detto il superiore di quella Casa, l’anziano fondatore, è stata: ‘Noi, qui, non domandiamo da dove vieni, chi sei: sei figlio di Dio’. Questa è una delle caratteristiche. Capire bene, a ‘fiuto’, le persone, senza condizioni. Tu entra, poi vediamo. È un vostro carisma, la vicinanza, conservatelo”.