Politica

Consiglio d’Europa: in Assemblea parlamentare radicalizzazione dei migranti e situazione della Serbia

Foto SIR/COE

(Strasburgo) Si prepara la sessione autunnale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), dall’8 al 12 ottobre prossimi, in cui è prevista la discussione sul “potenziamento del suo processo decisionale su poteri e voto”, portando così avanti la riflessione interna avviata lo scorso anno sul “ruolo e missione” dell’Apce. L’Assemblea parlamentare informa che all’ordine del giorno è inscritto anche “un dibattito congiunto sul finanziamento estero dell’Islam in Europa e la radicalizzazione dei migranti e delle comunità della diaspora”. Si parlerà poi di “trattamento dei minori palestinesi nel sistema giudiziario israeliano, di accordi nelle procedure penali e di sicurezza nucleare in Europa”; all’ordine del giorno anche “rapporti sulla migrazione da una prospettiva di uguaglianza tra donne e uomini, il ricongiungimento familiare negli Stati membri e l’uguaglianza nella vita privata indipendentemente dall’orientamento sessuale”. L’Apce esaminerà “il rispetto degli obblighi e degli impegni da parte della Serbia” e valuterà la “cooperazione del Consiglio d’Europa con i meccanismi di protezione dei diritti umani delle Nazioni Unite”. L’Assemblea eleggerà poi i giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo in relazione ad Albania, Norvegia e Turchia. Ospite a Strasburgo per un dibattito con l’Apce sarà il ministro degli Affari esteri tunisino. In questa sessione sarà inoltre proclamato e insignito il vincitore del Premio dei diritti umani Václav Havel 2018.