Inclusione

Solidarietà: Milano, alla Casa della carità porte aperte per Ferragosto. Dol Colmegna, “se qualcuno vuole dare una mano è il benvenuto”

Festeggiare insieme il Ferragosto è una tradizione per la Casa della carità di Milano, perché – si legge in una nota – “rappresenta una piccola ma importante occasione d’incontro, dedicata soprattutto a chi si trova in solitudine e non ha la possibilità di lasciare la città durante l’estate”.
“Come ogni anno, l’invito a venire in via Brambilla e a prendere parte alla nostra festa, insieme a ospiti e operatori, agli anziani del quartiere che frequentano settimanalmente la Casa e ad alcuni residenti delle case popolari seguiti dai nostri custodi sociali, è aperto a tutti coloro che sono soli a Milano”, afferma don Virginio Colmegna, presidente della Casa della carità.
“Saranno naturalmente presenti i nostri volontari, che si occuperanno di allestire i tavoli, servire il pranzo e animare la festa. Ma se qualcuno volesse trascorrere in modo diverso il Ferragosto e unirsi a noi per dare una mano e rendere la giornata ancora più viva e partecipata, è il benvenuto”, aggiunge don Colmegna.
L’appuntamento è per mercoledì 15 agosto alle 12, in via Brambilla 10. Dopo la celebrazione eucaristica è in programma un grande pranzo. La festa continuerà poi con un pomeriggio di musica, canti e balli.
“Ovviamente – viene sottolineato nella nota – l’attenzione della Casa della carità per le persone più anziane e fragili non si limita al giorno di Ferragosto. Per tutto il mese sono garantiti presenza e sostegno a chi rimane solo a Milano”. Le attività del mercoledì e del venerdì dedicate agli anziani del quartiere non si interrompono mai, così come le attività domiciliari quotidiane e gli incontri di socializzazione del martedì e del giovedì per i residenti delle case popolari seguiti dal progetto “Scegliere insieme la strada di casa”, che la Fondazione porta avanti con il Comune di Milano in collaborazione con Cooperativa Comin, C.R.M. e Arché.