Dopo l'incontro con Francesco

#SiamoQui: mons. Bregantini (Campobasso), “pellegrini dei sogni e testimoni coraggiosi”

“Questo incontro ha avuto la profondità e la chiarezza di messaggi ben articolati e precisi, specialmente il camminare lungo le strade e i sentieri polverosi per poter incontrare Cristo e dirgli: Tu, Maestro dove abiti? E Lui ti dirà, vi dirà, Venite e vedete. Abbiamo sperimentato chi è Gesù”. Così l’arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano, mons. Giancarlo Bregantini, sintetizza il cammino dei giovani “Per Mille Strade” in preparazione al Sinodo di ottobre che si è svolto l’11 e 12 agosto a Roma, alla presenza di Papa Francesco. Un pellegrinaggio “segnato dalla preparazione, dalle scelte di coraggio, dalla gioia e dall’entusiasmo tipico dei giovani; lungo il cammino – afferma l’arcivescovo – numerosi sono stati i momenti che hanno favorito l’incontro, la riscoperta, la ricerca, l’esplorazione, la fatica, il dialogo, il canto, l’armonia, la preghiera. Tanti spunti per giungere all’incontro di Roma per dire ‘Siamo Qui!’. Un Belpaese che, per mons. Bregantini, “attraverso la freschezza del pellegrinaggio giovanile guidato dai tanti parroci e dalla religiose, fortemente sostenuto dai vescovi, si è fatto riscoprire restituendo ai giovani un messaggio di cultura passato attraverso i martiri della vita cristiana, i testimoni della odierna Fede. Ai giovani la consegna missionaria di essere “pellegrini dei sogni” come ha detto Papa Francesco in piazza San Pietro, ma di essere anche testimoni coraggiosi “alla ricerca del Maestro, passo dopo passo”.