Edifici di culto

Diocesi: Campobasso-Bojano, riapre la chiesa di S. Antonio a San Polo Matese. L’8 luglio messa presieduta da mons. Bregantini

Dopo i lavori di ristrutturazione, la chiesa di S. Antonio di Padova in San Polo Matese, piccolo Comune molisano noto per la sua caratteristica a forma di croce, è pronta a riaprire le sue porte. Lo farà domenica prossima, 8 luglio, alle 18.30 quando l’arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, mons. GianCarlo Bregantini, presiederà la messa in occasione della riapertura al culto e consacrerà l’altare. In seguito alle abbondanti nevicate del 2012, la chiesa di S. Antonio aveva subito il crollo del tetto. È la prima opera ecclesiastica ristrutturata grazie alla sinergia tra la Regione Molise e la Provincia ecclesiastica molisana. A contribuire alla realizzazione anche la Cei con il protocollo di intesa siglato il 6 luglio 2017 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Conferenza episcopale italiana. Il protocollo di intesa firmato lo scorso 4 aprile 2018 ha reso operativa la collaborazione nei territori e ha consentito di “definire iniziative concertate finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio ecclesiastico”. I primi documenti relativi alla chiesa risalgono al 1782; quell’anno il notaio Francescantonio Fiorella fece una descrizione della chiesa con la sua “venerabile cappella” di S. Antonio di Padova a testimoniarne l’esistenza. Nel 1804 fu restaurata e nel 1805 fu distrutta dal terremoto e poi di nuovo ricostruita e aperta al culto. Nel 1925 fu di nuovo restaurata con il contributo dei cittadini. Altri restauri seguirono nel 1966 e nel 1991-1992. Il parroco e il popolo hanno contribuito economicamente alla realizzazione dell’opera di ristrutturazione. L’abbondante nevicata del 2012 ne ha fatto cedere il tetto e la chiesa è stata chiusa. Domenica prossima, alla presenza dell’arcivescovo Bregantini e del parroco don Luigi Astarita, del sindaco e dei circa 500 abitanti del paese, la chiesa sarà restituita alla comunità nella sua bellezza artistica e architettonica.