Dicastero per la Comunicazione: Ruffini (prefetto), “riforma media vaticani continua nello spirito di servizio alla Chiesa”

“Le riforme non sono mai fatte da una persona soltanto. Non sono, come ha scritto il Papa, un problema di organigrammi, quanto l’acquisizione di uno spirito di servizio”. Lo dice Paolo Ruffini, neo prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, in un’intervista rilasciata a Vatican News. Ruffini avrà il compito di portare a termine la riforma della comunicazione vaticana avviata dal Papa con il motu proprio del 27 giugno 2015. “Le riforme sono un camminare insieme che richiede ascolto, inclusione e il coinvolgimento di tutti – spiega -. Per questo serve la disponibilità a cambiare. E la consapevolezza di quanto grande, e bello, sia il contenuto di quel che comunichiamo agli uomini e alle donne del nostro tempo”. Secondo Ruffini, “è questa la sfida a cui ci chiama la Chiesa. E questa è la strada sulla quale dovremo tutti, io per primo, andare avanti”. Ricordando le parole di Francesco, il neo prefetto sottolinea come “non bisogna avere paura di questa parola, riforma. Riforma ‘non è imbiancare un po’ le cose, ma organizzarle in altro modo’. E questo è quel che ci chiede il Papa”.

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