Nigeria: Tajani incontra donne vittima di violenze nei campi libici, “il loro strazio ci spinge a lottare contro i trafficanti”

Nella sua prima giornata di visita in Nigeria il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, accanto a numerosi incontri istituzionali ha incontrato dei rifugiati evacuati dalla Libia. “Non possiamo fermare le migrazioni. Quindi dobbiamo lavorare insieme, africani ed europei per cercare soluzioni”, ha detto. Parole di gratitudine, poi, per il lavoro svolto dalla Commissione Ue per rendere possibili le evacuazioni di emergenza.

Sul suo profilo Twitter, Tajani ha postato una foto che lo ritrae con un gruppo di donne: “Queste giovani rifugiate somale ed eritree mi hanno raccontato le orribili violenze che hanno subito nei campi libici. Sono state salvate grazie all’azione dell’Unhcr e dell’Ue. Fra di loro moltissimi cristiani. Il loro strazio ci spinge a lottare contro i trafficanti”. In mattinata Tajani ha incontrato i presidenti dei Parlamenti di Niger, Mali, Ciad, Burkina Faso e Mauritania: “Conto sul loro sostegno per estendere a tutti i Paesi del Shael l’efficace cooperazione con il Niger per controllare i flussi migratori”.

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