Balcani

Ue: anniversario genocidio di Srebrenica. Mogherini e Hahn, “ricordare” e “costruire un futuro migliore”

(Bruxelles) “La commemorazione del genocidio di Srebrenica ci ricorda uno dei momenti più bui nella storia dell’umanità e dell’Europa moderna”. Lo scrivono l’Alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini e il commissario per l’allargamento Johannes Hahn in una dichiarazione congiunta nel giorno in cui cadono 23 anni dai tragici eventi. “Nostra responsabilità è prevenire simili atrocità e non permettere che succedano mai più”, aggiungono i rappresentanti Ue rivolgendosi “ai sopravvissuti e ai familiari e amici di coloro che hanno sofferto e perso la loro vita”. Nella dichiarazione si afferma inoltre “che mentre ricordiamo, abbiamo la responsabilità di costruire un futuro migliore per le generazioni dopo di noi, un futuro, basato sulla riconciliazione, evitando azioni di divisione e retorica”. Mogherini e Hahn ricordano l’impegno “dimostrato di recente dai nostri partner nella regione che hanno testimoniato che le relazioni di buon vicinato sono possibili”. “Per costruire un futuro migliore per tutti”, a loro avviso sono necessari “mutuo rispetto, riconoscimento e ricordo”. “L’Ue continuerà a offrire supporto ai cittadini della Bosnia-Erzegovina a superare l’eredità del passato affinché il Paese possa andare avanti sul cammino europeo”, concludono l’Alto rappresentante Ue e il commissario Hahn. Nel 1995 più di 10mila bosniaci musulmani vengono uccisi e dispersi in fosse comuni e nei boschi della zona, circondata dall’esercito serbo-bosniaco ai comandi di Ratko Mladic e dai paramilitari serbi.