Pace

Eritrea-Etiopia: mons. Bianco (nunzio), “le comunità cristiane accompagnano con la preghiera i positivi sviluppi delle relazioni tra i due Paesi”

“Le comunità cristiane accompagnano con la preghiera questi positivi sviluppi delle relazioni tra i due Paesi e anche per le Chiese si aprono possibilità di collaborazione e di condivisione per il bene dei fedeli e il contributo al servizio della popolazione”. Lo scrive mons. Luigi Bianco, nunzio apostolico in Etiopia ed Eritrea, in una lettera pubblicata sul settimanale diocesano “La Vita Casalese” (Casale Monferrato) in edicola domani, nella quale commenta l’inizio di “una nuova era di pace e amicizia” sancita dai governi di Addis Abeba e Asmara con la dichiarazione congiunta del 9 luglio scorso. “La comunità internazionale, dall’Unione Africana, che ha sede a Addis Abeba, all’Unione Europea e all’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha manifestato compiacimento per il ristabilimento della pace tra i due Paesi vicini, che condividono tanti aspetti della loro storia, cultura e religione”, sottolinea il nunzio. “Naturalmente – aggiunge mons. Bianco – la popolazione ha accolto le notizie di pace con gioia e speranza di un futuro migliore”. “Di fronte a molte sfide, difficoltà e povertà – assicura il nunzio – si aprono promettenti prospettive di collaborazione per favorire lo sviluppo sociale ed economico. Sono stati ripristinati i collegamenti telefonici tra i due Paesi e tra pochi giorni riprenderanno i voli tra le due capitali Addis Abeba e Asmara”.