Accoglienza

Associazioni: Comunità Papa Giovanni XIII, venerdì a Nidastore (An) apre una nuova casa famiglia in un immobile donato dal card. Sgreccia

Apre le sue porte venerdì prossimo a Nidastore, borgo italiano in provincia di Ancona, una nuova casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII. Al taglio del nastro, previsto per le 17, ci saranno il card. Elio Sgreccia, il vescovo di Fano mons. Armando Trasarti, il sindaco Andrea Bomprezzi e Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Papa Giovanni XXIII. A Nidastore era già presente una casa famiglia, sempre della Comunità Papa Giovanni XXIII, guidata da papà Nunzio e mamma Naide che precedentemente hanno vissuto per molti anni in una missione della Comunità in Brasile. Pertanto adesso diventeranno due le case, a poca distanza una dall’altra. Entrambi gli immobili sono stati donati alla Comunità di don Benzi dal card. Elio Sgreccia, originario di Nidastore, già presidente della Pontificia Accademia della Vita. Il card. Sgreccia aveva chiesto di avere nel suo paese natale una presenza della Comunità direttamente al fondatore don Oreste Benzi. Ora papà Nunzio e mamma Naide, dopo 3 anni di lavori, potranno festeggiare l’inaugurazione della loro nuova casa, più ampia e quindi in grado di accogliere più persone. Poco lontano, nella casa dove la coppia abitava fino ad oggi insieme a 6 persone accolte, verranno ad abitare Samuel e Liliana, di ritorno dalla missione in Albania. “È significativa la presenza di due case famiglia missionarie in un piccolo borgo che vive il problema dello spopolamento e della presenza di numerosi anziani – commenta Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Giovanni XXIII -. Cercheranno di essere famiglia non solo con le persone che accolgono in casa, ma anche con tutto il paese”. La ristrutturazione del nuovo immobile, in cui si trasferirà la casa famiglia di Nunzio e Naide, è stata finanziata grazie anche ad un contributo erogato dalla Cei, derivante dai fondi dell’8xmille devoluti alla Chiesa cattolica. In Italia sono presenti 202 case famiglia della Papa Giovanni, che accolgono 1.283 persone di tutte le età e di tutte le provenienze. Altre 50 sono le case famiglia nate all’estero.