Assassinio

Strage in giornale Maryland: mons. Lori (Baltimora), “scioccato e rattristato”. Non dimenticare “familiari e colleghi”

(da New York) Le comunità della diocesi di Baltimora stanno offrendo preghiere, celebrazioni e sostegno concreto alle famiglie dei giornalisti assassinati giovedì scorso nella sede della “Capital Gazette” di Annapolis da Jarrod W. Ramos, originario di Laurel e da anni in causa giudiziaria con il giornale. L’arcivescovo William E. Lori di Baltimora si è detto “scioccato e rattristato” e nel “chiedere il riposo eterno per i defunti”, ha esortato a non dimenticare “chi è rimasto vivo, i familiari, gli amici gli altri colleghi giornalisti che ne piangono la perdita”. Gerry Jackson, redattore sportivo della Capital Gazette da più di 20 anni, ora con il Baltimore Sun, ha dichiarato in un’intervista pubblicata sul sito della diocesi di Baltimora che una delle vittime, John McNamara, era “cresciuto in una grande famiglia cattolica e spesso parlavamo di quanto la fede ci aiutasse ad andare d’accordo con i colleghi di lavoro perché si impara dalla fede, il dare e anche il sopportare personalità molto diverse. Inoltre McNamara con la moglie erano impegnati in un programma della parrocchia di assistenza alle famiglie”.

Padre John Tizio, parroco di Santa Maria in Annapolis, ha dichiarato che l’assassinio è stato “un atto insensato e di violenza verso la città. I nostri cuori e le nostre menti sono pieni di dolore, in questo dolore sappiamo il nostro Dio ci aiuterà a trovare la guarigione, la pace e la forza nella fede e nei fratelli”. Intanto è stato annunciato che tutte le messe del fine settimana saranno dedicate alle vittime, ai feriti e ai familiari e le bandiere saranno tutte a mezz’asta. Il Ceo di Catholic Review Media, Christopher Gunty, ha dichiarato Capital Gazette come “una parte critica della comunità di Annapolis e della nostra associazione” e assicurato che tutto lo staff dell’associazione si unirà alla preghiera chiedendo “la fine di questi brutti incidenti, e della violenza delle armi”. Quella di Annapolis è la 154 sparatoria verificatesi negli Usa da gennaio 2018.