Udienza

Papa Francesco: alle Famiglie del Preziosissimo Sangue, “non voltare la faccia dall’altra parte di fronte agli attacchi al valore della vita umana e alla povertà”

“È importante essere persone coraggiose, costruire comunità coraggiose che non hanno paura di schierarsi per affermare i valori del Vangelo e la verità sul mondo e sull’uomo”. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina durante l’udienza, nell’Aula Paolo VI, con i partecipanti all’incontro promosso dalle Famiglie del Preziosissimo Sangue. L’invito del Papa è a “parlare chiaro e non voltare la faccia dall’altra parte di fronte agli attacchi al valore della vita umana dal concepimento al suo naturale tramonto, di fronte alla dignità della persona umana, di fronte ai mali sociali, di fronte alle varie forme di povertà”. La testimonianza dei discepoli di Gesù – ha sottolineato Francesco – “è chiamata a toccare la vita delle parrocchie e dei quartieri, a non lasciare indifferenti ma a incidere, trasformando i cuori e la vita delle persone”. Poi, guardando ai lontani, il Papa ha incoraggiato le Famiglie del Preziosissimo Sangue ad “arrivare a tutti, a farvi capire da tutti, a essere cioè ‘popolari’ usando un linguaggio grazie al quale tutti possano comprendere il messaggio del Vangelo”. Quindi, la necessità di “individuare le forme più adatte per riuscire ad avvicinare una molteplicità di persone nelle case, negli ambienti sociali e nella strada”. “Sforzatevi di essere immagine di una Chiesa che cammina per strada, fra la gente – è l’esortazione del Papa -, anche rischiando in prima persona, condividendo gioie e fatiche di quanti incontrate”. Infine, l’attenzione per “la capacità di affascinare e comunicare”. “Essa è finalizzata specialmente alla predicazione, alla catechesi, ai cammini di approfondimento della Parola di Dio. Si tratta di suscitare un coinvolgimento sempre maggiore per offrire e far gustare i contenuti della fede cristiana, sollecitando a una vita nuova in Cristo”.