Concistoro

Diocesi: L’Aquila, domani la prima messa dell’arcivescovo Petrocchi da cardinale

Dopo cinque secoli dagli ultimi tre cardinali vescovi, L’Aquila domani, alle 18, accoglierà il suo cardinale. Tutto pronto a Collemaggio per la prima messa da cardinale in città dell’arcivescovo Petrocchi, che la celebrerà nella basilica in cui il 7 luglio di cinque anni fa iniziò il suo ministero pastorale. Scortato dai Carabinieri in moto, il cardinale arriverà in viale di Collemaggio, dove all’inizio del prato davanti la basilica lo accoglierà il generale Giuseppe di Giovanni, comandante del presidio militare abruzzese dell’Esercito. L’arcivescovo Petrocchi passerà in rassegna tre plotoni composti da 18 militari ciascuno. Alla fine del prato, sul sagrato della basilica, troverà ad attenderlo alcuni rappresentanti delle confraternite e delle aggregazioni laicali con il sindaco, Pierluigi Biondi, che accompagnerà il cardinale all’interno della chiesa. Varcata la soglia di Collemaggio, il cardinale percorrerà la navata centrale della basilica celestiniana fino a recarsi al mausoleo del Santo Papa Pietro Celestino, dove sosterà in preghiera. Subito dopo, presiederà la celebrazione eucaristica cui parteciperanno alcuni vescovi, tra cui il vice presidente della Conferenza episcopale abruzzese-molisana, mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino, e il clero aquilano. A dare il benvenuto al neo cardinale, a nome dell’intera Chiesa aquilana, all’inizio della celebrazione, sarà l’arcivescovo emerito, mons. Giuseppe Molinari. Per volontà del cardinale Petrocchi, le offerte raccolte durante la celebrazione saranno interamente devolute alla parrocchia San Giovanni da Capestrano in Cansatessa per la costruzione della nuova chiesa e dei nuovi ambienti pastorali. Al termine della messa, il sindaco rivolgerà il suo saluto all’arcivescovo a nome di tutta la città. “Voglio mettermi alla Scuola di Maria – si legge nel messaggio del cardinale impresso sul retro dell’immagine che sarà distribuita ai fedeli – per essere un sì al Signore nella Chiesa e nel mondo”. L’arcidiocesi ha predisposto anche un maxischermo all’esterno della basilica, sul lato destro, che proietterà le immagini della celebrazione, riprese dall’emittente LAQTV.